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Nuova stazione di Imperia, faccia a faccia pendolari – Rfi

20 maggio 2017 | 12:16
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Nuova stazione di Imperia, faccia a faccia pendolari – Rfi
Nuova stazione di Imperia, faccia a faccia pendolari – Rfi
Nuova stazione di Imperia, faccia a faccia pendolari – Rfi

E a dicembre è confermata l’interruzione della linea tra Taggia e Ventimiglia

Imperia. Un primo incontro c’è stato nelle settimane scorse ma una seconda riunione è stata programmata già per giugno I pendolari del ponente tornano all’attacco, questa volta nel loro mirino c’è Rfi. L’incontro non si terrà a Genova, ma in stazione a Imperia per poter controllare sul campo le cose che non vanno.

E di cose da dire ce ne sono parecchie non solo per i ritardi, situazione che deve essere ancora risolta.Il dossier è pronto: Si chiede ad esempio di evitare gli allagamenti dell’atrio, quindi la chiusura notturna, l’installazione delle telecamere di sorveglianza posteggio (quelle le deve installare il Comune). E ancora i posteggi che i pendolari sperano possano aumentar, i  gabbiotti  per i passeggeri sui marciapiedi, le scale mobili comandate da fotocellule e un locale per posto Polfer fisso.

Ma i servizi mancano anche nelle altre due stazioni di Diano Marina e Andora. Nella prima, addirittura, i servizi igienici non funzionano. Quello che si chiede, insomma, è di migliorare la qualità del servizio proprio perché ci si avvicina alla stagione estiva. “Tanti turisti per non rimanere prigionieri del traffico in autostrada decideranno di raggiungere la Riviera in treno – dicono i pendolari – A nostro avviso dunque è necessario migliorare la qualità e garantire anche la sicurezza. Già nell’incontro avuto nei giorni scorsi ci hanno manifestato l’intenzione e il concreto impegno di risolvere alcune questioni. Noi come pendolari resteremo in guardia pronti a tutelare gli interessi di tutti i viaggiatori”.

Nel frattempo è confermato, come già anticipato da Riviera24.it, che dal 1 al 6 dicembre non viaggeranno treni tra Taggia e Ventimiglia, ma anche tra Ventimiglia e Breil e tra Ventimiglia e Mentone.  In quel periodo sono in programma nuovi interventi per la stazione di Ventimiglia (adeguamento degli impianti tecnologici e dismissione  del parco Roja), previste anche lavorazioni propedeutiche all’attivazione del nuovo blocco automatico “banalizzato” nella tratta tra Ventimiglia e Bordighera. In sostanza è prevista la realizzazione delle infrastrutture che permettono, in una linea a doppio binario, la circolazione dei treni nella stessa direzione su entrambi i binari mantenendo inalterate le prescrizioni alla circolazione sui due binari.

In programma anche la conclusione dei lavori sul ponte di Bordighera dove sono previsti interventi per l’adeguamento idraulico del rio Borghetto. L’importo degli investimenti è di 32 milioni di euro per la stazione di Ventimiglia oltre a 5 milioni di euro per le opere accessorie.

Ma Trenitalia ha già previsto un piano per contenere al massimo i disagi. Per quanto riguarda i treni regionali e a lunga percorrenza Genova verso ponente e viceversa avranno origine e partenza dalla stazione di Taggia Arma ad eccezione del treno regionale 6180 che sarà limitato alla stazione di Imperia e di una coppia di treni Thello che avrà termine e origine nella stazione di Savona. I treni regionali e a lunga percorrenza lato Francia saranno attestati a Mentone.

Dunque si tornerà a viaggiare in autobus, ma solo per quella settimana. I pendolari si dovranno mettere col cuore in pace. E’ salvo invece l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata.