Nek torna a Sanremo: “Vi emozionerò non solo con la musica”

7 maggio 2017 | 08:16
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Nek torna a Sanremo: “Vi emozionerò non solo con la musica”

Lunedì 8 maggio il cantante sbarca all’Ariston con il suo tour “Unici”

Sanremo. Era il 1997 e il leggendario Mike Bongiorno si avviava alla sua undicesima e ultima conduzione del Festival. Sul palco dell’Ariston alcune delle voci più significative della canzone italiana, tra cui quella profonda, dai contorni “jazzy” di Filippo Neviani, in arte Nek, che con il brano Laura non c’è conosce la sua definitiva consacrazione. Il singolo, infatti, pur non aggiudicandosi la kermesse (si classifica settimo nella categoria “Campioni”), diventa presto un successo internazionale, tanto da portare l’album Lei, gli amici e tutto il resto a vendere 2 milioni di copie e a ottenere 6 dischi di Platino. Oggi, a 20 anni esatti da quel grande successo e dopo 25 di carriera (il primo album “Nek” è del 1992, il debutto assoluto a Castrocaro è del 1991), il cantante dagli occhi cerulei e il capello corto torna nel teatro in cui tutto è incominciato con il suo tour “Unici.

È sempre un’emozione salire su un palco così importante, anche in un’occasione diversa dal Festival, provo sempre qualcosa di particolare –  racconta Nek a Riviera24.it -. Farò il mio concerto dove ripercorrerò i brani che più di tutti hanno segnato il mio percorso musicale, arrivando fino alle hit degli anni recenti e a quelli del nuovo album, Unici”. Unici è l’ultimo progetto discografico dell’artista di Sassuolo, uscito lo scorso autunno per Warner music ed entrato subito ai vertici delle classifiche.

Durante il live in programma lunedì 8 maggio all’Ariston, momenti speciali saranno riservati alle canzoni strettamente legate a Sanremo e alla sua rassegna. Oltre alla già menzionata Laura non c’è, In te, con cui partecipò alla quarantatreesima edizione del Festival (1993, categoria “Novità”, terzo posto), e Fatti avanti amore, con cui conquistò il secondo gradino più alto del podio dei “Campioni” nel 2015. “Senza dubbio – confessa l’artista – una delle edizione che ricordo con maggior affetto. Quel Sanremo l’ho vissuto meravigliosamente, dal primo all’ultimo momento, grazie soprattutto alle persone che mi hanno sostenuto. Il brano è piaciuto fin dall’inizio ed è diventato un successo. L’atmosfera era frenetica, dinamica, c’era molto da fare, l’emozione, tuttavia, mi ha permesso di vivere tutto con grande positività e gioia”.

Ma torniamo a Unici. Cosa ci riserverà il concerto? “Il mio tentativo è quello di trasmettere diverse emozioni e soprattutto molte dimensioni musicali, anzi emozionali. Bisogna vedere questo spettacolo dal vivo, voglio sorprendere chi viene ad ascoltarmi, non solo con la musica”.