Migranti in villa a Vallecrosia: scoppia il caso. Oggi la protesta

30 maggio 2017 | 09:39
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Migranti in villa a Vallecrosia: scoppia il caso. Oggi la protesta

Resta “calda” la situazione a Nizza, dove profughi continuano a protestare per ottenere asilo

Vallecrosia. E’ un vero e proprio “caso” quello del presunto arrivo di una ventina di migranti in una villa nei pressi del circolo di tennis di via Roma. Un’ipotesi da tempo ventilata, che ieri sarebbe divenuta ufficiale con la comunicazione al sindaco da parte della Prefettura. A gestire la villa, abbandonata per anni e poi venduta all’asta, sarà una cooperativa di Terni, “Laboratorio I.d.e.a.”, acronimo che sta per “Integrazione, Donna, Emarginazione, Accoglienza”.
La cooperativa riceverà un compenso giornaliero di 30 euro per ogni migrante ospitato. Un vero e proprio giro d’affari che oscilla tra i 216mila euro all’anno (se i migranti saranno 20) e i 27omila se saranno 25.

Oggi pomeriggio alle 17,30, i consiglieri di opposizione Veronica Russo, Fabio Perri e Cristian Quesada incontreranno i cittadini in via Roma. “L’incontro nasce dal fatto di meglio comprendere lo stato d’animo dei nostri cittadini e capire meglio questo insediamento di migranti da dove nasce, a cura di chi viene fatto e perché in una zona residenziale così abitata”, hanno dichiarato i consiglieri, preoccupati che l’avvento di cooperative private possa allagarsi anche in altre aree della città, aumentando così il numero di profughi presenti.

Nel frattempo a Nizza i migranti continuano a raggiungere la Prefettura grazie all’aiuto dell’agricoltore Cédric Herrou. Ieri in 67 si sono recati al palazzo governativo per formulare la richiesta d’asilo. Nemmeno una settimana prima, altri 80 erano riusciti ad attraversare la frontiera per raggiungere lo stesso scopo.