Migranti a Ventimiglia, il dibattito del M5S accende gli animi dei cittadini “Bisogna cercare soluzioni”
“Ventimiglia è il fallimento di come il sistema di accoglienza in Italia e in Europa non ha portato a nessun risultato”
Ventimiglia. Nella sala consiliare di Ventimiglia, il dibattito del M5S sull’immigrazione accende gli animi dei cittadini che si sono lamentati della situazione in cui si trova la città di confinecon Giuseppe Brescia,portavoce M5S alla Camera e vicepresidente della commissione d’inchiesta su CIE e CARA, Simone Valente, portavoce M5S alla Camera e la consigliera comunale del MoVimento 5 Stelle di Ventimiglia, Silvia Malivindi.
“Il dibattito è stato organizzato per porre ancora una volta l’attenzione sulla città di Ventimiglia, perché l’attenzione che viene posta non sarà mai abbastanza rispetto alla problematica di questa cittadina di frontiera ormai martoriata da questa situazione” – spiega la consigliera Silvia Malivindi – Vedo di buon occhio qualunque iniziativa che sia volta a porre l’attenzione delle istituzioni e in particolar modo del deputato Giuseppe Brescia che è vicepresidente della commissione dell’inchiesta su CARA e CIE, quindi quotidianamente vede la situazione dei centri di tutt’Italia e pertanto oltre a vedere la situazione di Ventimiglia può ovviamente fare un confronto e vedere la problematica non solo a livello locale ma a livello nazionale con la peculiarità di questa città che è una città di confine e vive una situazione totalmente diversa da altri centri d’Italia. A parte la situazione del Brennero noi abbiamo questa problematica che ci rende una sorta di imbuto d’Italia. Il centro, che ha al momento 150 ospiti, ha la capienza di 100 posti in più e nonostante questo la città è piena di persone che dormono a gruppetti lungo il fiume o altrove. Un’altra problematica è che le donne e i nuclei familiari non vengano gestiti in modo istituzionale. E’ paradossale che la gestione delle persone che debbano avere la priorità anche secondo la legge venga gestita in modo non istituzionale”.
I due portavoce M5S alla Camera dopo aver visitato il Parco Roja, aver parlato con il sindaco Enrico Ioculano, con i diversi comitati della città e con il parroco delle Gianchette, don Rito Alvarez, hanno sollevato delle questioni cruciali sulla città di confine.
“Tutte le settimane cerchiamo di informare le persone su una tematica complessa.Lo facciamo anche perché stiamo sviluppando con le persone il nostro programma. L’abbiamo visto su tantissime tematiche dove si è votato online, chi è scritto al Movimento 5 Stelle l’ha potuto fare, e anche sull’immigrazione sicuramente verranno votate alcune soluzioni programmatiche. Proprio per questo vogliamo dare alcuni elementi per poter giudicare e scegliere nella maniera adeguata. Questo è un primo obiettivo, il secondo invece è mantenere alta l’attenzione su un tema che qua è veramente sentito.
La complessità del problema è qualcosa che andrebbe affrontata perché spesso ho visto, soprattutto qualcuno ai piani alti, che si girava dall’altra parte oppure non prendeva delle soluzioni che andavano prese con le tempistiche giuste. Vogliamo sviscerare il problema senza semplificare, perché la semplificazione ha portato in questo paese ad un incremento del malumore delle persone per una disinformazione totale che porta odio o a prendere posizioni che sicuramente sono sbagliate e nocive per gli stessi cittadini. Ventimiglia è la cartina tornasole di tutto il sistema italiano, cioè il fallimento di come il sistema di accoglienza in Italia e in Europa non ha portato a nessun risultato. Bisogna usare di più la testa per cercare delle soluzioni più lungimiranti” – afferma Simone Valente cheesprime le sue preoccupazioni sul Parco Roja:
Il deputato Giuseppe Brescia spiega come avviene l’accoglienza sottolineando la mancanza di organizzazione dello stato italiano:
L’accoglienza – secondo lui – è “affidata al caso” e perciò propone una possibile soluzione per migliorare questa situazione:
L’incontro è stato un’occasione utile per avviare un confronto diretto, per ascoltare l’esperienza di chi quotidianamente gestisce e subisce la problematica e per raccogliere testimonianze che i portavoce del M5S porteranno al Prefetto e al Governo.