Mc Donald’s a Imperia: parcheggio finito, ora si passa al fast-food



La storica torretta della discoteca Nova sarà parte integrante dell’operazione immobiliare gestita dalle Vele
Imperia. La torretta è rimasta al suo posto e sarà parte integrante dell’operazione di riqualificazione di tutta l’area. Intorno gli spazi, invece, hanno già cambiato aspetto. Dove un tempo sorgeva il “Nova”, la discoteca degli imperiesi, ecco che nascerà il Mc Donald’s. Parcheggio lato Oneglia, fast food lato Porto. Il primo è pronto e a vederlo sembra essere ben curato con tanti alberi intorno a fare da contorno, nel secondo lotto di lavori si vedono le fondamenta della nuova attività commerciale.
E così, al posto dello storico locale che si affacciava su lungomare Vespucci, arriverà il colosso degli hamburger. L’impresa spera di completare i lavori già per l’estate. A curare il progetto sono l’architetto Riccardo Torello e l’ingegner Andrea Barla. Ad eseguire i lavori è la Siber Costruzioni su commissione della società Le Vele. I tecnici stanno spingendo i motori al massimo per rispettare i tempi di consegna dell’opera.
L’importo complessivo dei lavori ammonta a un milione di euro e, superati tutti i passaggi burocratici e legali, i lavori proseguono speditamente verso il traguardo prefissato dall’impresa.
La variante al progetto iniziale, che prevedeva invece un normale ristorante sul mare tra Porto Maurizio e Oneglia, consentirà di accedere al locale attraverso una via interna dove i clienti – come nei migliori “take away” americani – potranno prenotare, pagare e ritirare panini e bibite direttamente a bordo del proprio veicolo.
I posti di lavoro creati dal nuovo locale dovrebbero essere una trentina. Posti di lavoro che saranno assegnati dalle maestranze del “McDonald’s” dopo una prima selezione on line dei curricula ricevuti (in base a un questionario) e, successivamente, con un’audizione presso il Palasport di zona San Lazzaro. I profili: addetti alla ristorazione, hostess e steward. Per le domande c’è il sito on line di “McDonald’s”. In Italia, ogni anno, vengono mediamente aperti 30 nuovi locali.