Manifestazione per prodotti vegetariani e biologici, PD Bordighera “Il privato come ha fatto a passare la selezione pubblica?”

“Ci chiediamo: se l’offerta del privato era stata esclusa per un vizio insanabile perché è stata, con altro procedimento amministrativo, successivamente comunque presa in considerazione?”
Bordighera. “Abbiamo letto la determinazione n. 250/n. 67 del 06.04.2017 (il richiamo è doveroso, essendo un atto pubblico) che riguarda la manifestazione commerciale straordinaria per la promozione di prodotti vegetariani e biologici che si sta effettuando in questi giorni a Bordighera, in Corso Italia. In tale atto viene descritta una vicenda singolare: l’amministrazione comunale aveva deciso nel marzo scorso di fare un’evidenza pubblica, una selezione, per affidarne l’organizzazione.
E’ accaduto, come da verbale del 05.04.2017, che alla selezione pubblica abbia partecipato un unico soggetto.
Ma, soprattutto, è accaduto che, sempre in sede di valutazione di quell’unica offerta pervenuta, questa sia stata esclusa poiché non presentata rispettando le norme e/o i regolamenti vigenti richiamati dal bando di gara.
Cosa ha fatto, a quel punto, il Comune?
Stando a quanto pubblicato nella determinazione citata, ha proceduto ugualmente con l’assegnazione dell’organizzazione della manifestazione commerciale allo stesso soggetto la cui offerta era stata esclusa dalla gara, avviando una seconda procedura questa volta “negoziata”. Ci chiediamo quale sia la morale di questa curiosa vicenda.
Il fatto che ci stupisce è che qualcuno che aveva legittimamente partecipato alla selezione pubblica, ma la cui offerta era stata giustamente esclusa, si è visto in un secondo momento comunque assegnato, grazie all’avvio di un’altra procedura, il servizio. Ci chiediamo: se l’offerta del privato era stata esclusa per un vizio insanabile perché è stata, con altro procedimento amministrativo, successivamente comunque presa in considerazione?
L’esclusione dalla gara, insanabile a nostro sommesso giudizio, avrebbe dovuto inficiare qualsiasi successivo atto riguardante, quanto meno, la stessa offerta esclusa in occasione della precedente gara. Riteniamo che l’offerta dovesse intendersi come “non mai pervenuta”, “irricevibile” e per tale ragione come “non proposta” né “conoscibile” al punto tale da non doversi neppure visionare né ritenersi valida nei suoi contenuti essendo formalmente e sostanzialmente nulla: invece è accaduto esattamente l’opposto.
Ci sarebbe infine un’ultima sostanziale questione: in questi giorni abbiamo potuto constatare la natura e qualità dell’offerta dei prodotti della manifestazione commerciale e abbiamo visto che la loro varietà non pare essere di stretta qualità biologica” – afferma il Partito Democratico – Circolo di Bordighera.