Lilt. Sanremo, Elsa Ausenda taglia il nastro del ‘Centro Elsa e Renato’ in Via Martiri

“Oggi sono io che voglio restituire l’amore che ho ricevuto”
Sanremo. “Sono grata alla Lilt, per i 26 anni di vita che ha regalato in più a Renato grazie alla diagnosi precoce fatta all’epoca dal presidente dottor Lotti e grazie anche alla mia città che mi ha dato tanto. Oggi sono io che voglio erestituire l’amore che ho ricevuto”. Così, emozionata e ricordando il marito Marco Renato Carlo mancato l’anno scorso, la signora ElsaAusenda stamani ha tagliato il nastro della nuova sede sanremese della Lilt da lei donata, in Via Martiri della Libertà 145 e intitolata proprio ‘Centro Elsa e Renato’. Attorno a lei, il presidente provinciale Lilt Claudio Battaglia con le volontarie Lilt in maglietta rossa, il vicesindaco Leandro Faraldi con l’assessore Costanza Pireri, la rappresentanza regionale con Claudio Scajola che ha portato i saluti del Governatore Toti, rappresentanze dei service Lions e Rotary nonché i vertici della polizia municipale della città. A benedire il point don Alvise Lanteri.
Il volontariato ancora una volta arriva dove non arrivano le istituzioni e per Battaglia è una grandissima soddisfazione e un onore poiché “gli spaziosi 100 metri quadri dei locali, una volta storico bar del rione, rappresentano l’avvicinamento e l’insediamento della Lilt nella città tutta e non solo nel centro più visibile. Questa opportunità ci ha dato anche modo di eliminare diversi affitti che avevamo in giro, come il magazzino per le cure palliative. Un rinvigorire della salute della città così come della nostra attività ormai nota a livello provinciale. Un ringraziamento a tutti, alle nostre volontarie senza le quali nulla sarebbe possibile e a tutti quelli che ci pensano anche relativamente al 5 x mille”.
Nel nuovo point della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, associazione di volontariato nata ad Imperia, 42 anni fa, “faremo una sede informativa e ambulatoriale gratuita e aperta alla cittadinanza avviando, in particolari periodi dell’anno, anche importanti campagne di sensibilizzazione con visite di prevenzione oncologica”. Un ampio spazio, su due livelli, che la Lilt metterà anche a disposizione, con offerta libera, ad associazioni o enti “perché la generosità ricevuta si trasformi in beneficio per molti”.
Durante la cerimonia di inaugurazione, è stato consegnato a Mauro Bruzzone un attestato quale ringraziamento per la donazione di tutti i mobili, derivati da un’attività non più in essere ed ora arredamento all’interno della sede.