Libro sulla SS belga, “Et Ventis Adversis Sanremo” conferma: “La presentazione si farà”
La replica dell’associazione: “Comportamento scorretto. Evidentemente qualche assessore soffre di sudditanza nei confronti dell’Anpi”
Sanremo. L’associazione culturale Et Ventis Adversis Sanremo conferma la presentazione del libro “Feldpost” di Léon Degrelle. Il luogo dove si terrà l’evento verrà comunicato nel primo pomeriggio (per ulteriori informazioni contattare il seguente numero 335/6904336 o inviare un messaggio alla pagina fb dell’associazione).
“Preso atto della revoca della concessione locali presso Palazzo Roverizio, l’associazione denuncia che la conferma della sala è stata accordata in data 24 marzo 2017 (più di due mesi fa) e regolarmente saldata”, dichiara l’associazione per voce del suo presidente Adolfo Garibaldi, che esterna la rabbia, “E’ inammissibile che il giorno prima dell’evento vengano revocati gli spazi, motivando la decisione “democratica” con il carattere precipuamente politico della manifestazione!!!”.
Il caso era scoppiato ieri a Sanremo, alla vigilia dalla giornata nazionale sull’antifascismo, quando si era appreso della presentazione del libro presso il salone del centro “Lina Lanteri”. “Feldpost – Appunti di un soldato politico” scritto da Léon Degrelle, un belga che ha abbracciato gli ideali del nazismo, entrando nel contingente vallone delle Waffen-SS. Il volume è fondamentalmente la raccolta dei diari che Degrelle redigeva durante la campagna tedesca in Russia, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
“Si tratta di un evento culturale di carattere puramente storico”, ha aggiungo Garibaldi, “Il libro raccoglie le rapide riflessioni , i vivi sentimenti ed i pensieri scritti di getto da Léon Degrelle nel mezzo dei feroci combattimenti che lo videro protagonista sul Fronte dell’Est, tra la fine del 1941 e gli inizi del 1942”.
“Si vuole rimarcare che l’associazione, in oltre due anni di attività, ha usufruito più volte dei locali del comune per conferenze, concerti e presentazione libri, dimostrando ogni volta serietà e compostezza”, ha concluso il presidente, “Non si trova giustificazione a questo comportamento scorretto, ma evidentemente qualche assessore soffre di sudditanza nei confronti dell’Anpi”.