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La storia della banca Garibaldi di Imperia raccontata da Enzo Ferrari

3 maggio 2017 | 12:16
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La storia della banca Garibaldi di Imperia raccontata da Enzo Ferrari
La storia della banca Garibaldi di Imperia raccontata da Enzo Ferrari
La storia della banca Garibaldi di Imperia raccontata da Enzo Ferrari
La storia della banca Garibaldi di Imperia raccontata da Enzo Ferrari

Molti i documenti originali come relazioni ufficiali, lettere, resoconti giornalistici, note e appunti riservati) inseriti nel testo

Imperia. S’intitola “Echi di un fallimento Banca M. Garibaldi & C. Economia Finanza Territorio”. E’ l’ultimo libro scritto da Enzo Ferrari che sarà presentato venerdì alle 17 nella sala consiliare della Provincia di Imperia a cura del Circolo Parasio di Imperia Porto Maurizio.

La Banca M. Garibaldi & C. era una banca con sede a Porto Maurizio ben inserita nel tessuto economico e finanziario del Ponente d’inizio secolo ventesimo. Tredici succursali e un “recapito” furono aperti negli anni da Finale Ligure a Ventimiglia. L’istituto in alcuni decenni d’attività facilitò la creazione e lo sviluppo di diverse imprese olearie, industriali, alberghiere, edili e commerciali.

Il suo crollo nel 1926 colpì molte di queste aziende e mise in difficoltà un alto numero di risparmiatori che recupereranno solo una minima parte dei loro averi. Lunga la procedura fallimentare trascinatasi per quasi un quindicennio causa l’elevato numero dei soggetti interessati, per le difficoltà di recupero dei crediti, per i molti ostacoli frapposti. Un episodio di quasi un secolo fa che coinvolse migliaia di famiglie e centinaia di aziende, con strascichi ancora evidenti sul territorio e sulle persone, figli o nipoti di quelle vicende.

Il volume Echi di un fallimento Banca M. Garibaldi & C. Economia Finanza Territorio, editore Philobiblon di Ventimiglia con la prefazione del Prof. Andrea Zanini (Università di Genova – Dipartimento di Economia) è il frutto di un paio d’anni di ricerche. “Molti i documenti originali (relazioni ufficiali, lettere, resoconti giornalistici, note e appunti riservati) inseriti nel testo che ho trovato in diverse biblioteche, negli archivi statali locali di Imperia, Ventimiglia, Sanremo, Savona e centrale di Roma, negli archivi storici della Banca d’Italia a Roma, dell’ex Banca Commerciale a Milano, della Cassa di Risparmio di Genova e del Banco di Napoli”, dice Ferrari.