In Riviera sventolano quattro Bandiere Blu per qualità e cura per l’ambiente
La Liguria si conferma regina del mare eccellente arrivando a 27 località (con 2 nuovi ingressi)
San Lorenzo al Mare. Qualità e cura dell’ambiente. Alla Riviera dei Fiori spetta ancora una volta il prestigioso riconoscimento della Fee, o se volete gli “oscar delle spiagge” che ogni anno vengono consegnati all’apertura della stagione balneare. Le località premiate oggi a Roma sono Bordighera,San Lorenzo al Mare, Santo Stefano al Mare e Taggia.
Le cittadine del ponente che faranno sventolare il vessillo blu possono certamente andare orgogliose di questo importante risultato. “E’ un riconoscimento che fa la differenza e una garanzia di qualità su tutti i fronti e soprattutto riconosciute all’estero”, sottolineano dal comitato organizzatore che oggi, a Roma, ha convocato sindaci, o loro rappresentanti, per la consegna degli “awards” del mare. Quello della Fee è un riconoscimento ambito: premia le località di mare con le spiagge più pulite e attrezzate le località top della scena turistica nazionale. La Riviera dei Fiori per le sue spiagge urbane tra monti e mare – affollate d’estate, ma anche pulite – sono state premiate dalla ong danese Foundation for Environmental Education dopo analisi e sopralluoghi effettuati lungo tutte le coste del Belpaese.
Le amministrazioni comunali che oggi hanno ricevuto il vessillo possono andare fiere, ma al tempo stesso hanno compito: continuare a curare l’ambiente. Località costiere che, da un anno all’altro, hanno migliorato la qualità dei servizi necessari perché i turisti possano trascorrere un periodo di vacanza al mare “certificato”.
Infatti, tra poco meno di un mese, il ponente comincerà ad essere gremito di bagnanti in arrivo anche dall’estero e sono tanti coloro che prima di mettersi in viaggio consultano la guida blu della Fee. Conferma della qualità top delle spiagge e delle strutture. E tra i criteri seguiti nella valutazione degli esperti prendono in considerazione diversi parametri: l’efficienza della raccolta differenziata, il sistema di depurazione delle acque reflue, la presenza di piste ciclabili e di aree pedonali, la qualità delle strutture alberghiere e di quelle balneari, nonché la presenza di iniziative dedicate all’eduzione ambientale. E le località premiate a Roma, quei parametri, li hanno rispettati proprio tutti.
“Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale), in un’ottica di miglioramento continuo” spiega Stefano Laporta direttore generale dell’Ispra. “L’obiettivo è stimolare i Comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell’aumentata pressione antropica determinata dal turismo”.