Imperia, riuso: nel prossimo fine settimana all’ex S.A.L.S.O “Atto Quarto” del progetto “Switch”

Imperia. Il cinque e sei maggio presso il deposito franco ex S.A.L.S.O nel bacino portuale di Porto Maurizio, con gli eventi previsti dal programma dell’”Atto Quarto”, il progetto “Switch” porterà a termine la sua ultima fase e lo farà radunando tutti i soggetti che hanno permesso di poter sperimentare un processo di rigenerazione di spazi in abbandono attraverso il riuso temporaneo che, nel tempo, sta dimostrando la sua valenza a livello nazionale.

Il 5 maggio 2017 alle 15 gli eventi previsti in programma prenderanno il via con un seminario dedicato alla presentazione del metodo “Switch”. Verranno trattati in particolare gli elementi che hanno caratterizzato e garantito il successo del percorso:
• la strategia di attivazione del riuso;
• le modalità di attivazione del processo partecipativo;
• la metodologia e il percorso di sperimentazione;
• la gestione del processo.

Al seminario sono stati invitati tutti i Sindaci e gli Assessori dei Comuni della Provincia di Imperia e gli architetti per un confronto sull’innovazione di natura socio-economica che SWITCH propone.

Il 6 maggio alle 15 si svolgerà un convegno durante il quale verranno presentate le proposte di riuso temporaneo per l’ex Salso, oltre alle trasformazioni che il processo stesso ha determinato sull’immobile (amministrative, sugli spazi, sulla costruzione di una rete di attori coinvolti) attraverso un anno di intensa attività del gruppo Switch e dei partecipanti al laboratorio. Il programma del convegno prevede infatti di dare ampio spazio alla presentazione delle proposte di riuso temporaneo, ideate e sviluppate da associazioni, organizzazioni, gruppi informali, realtà culturali e imprese di Imperia per sperimentare il riuso dell’edificio dal prossimo giugno e per discutere di quello che dovrà e vorrà essere il ruolo dell’Amministrazione Pubblica nell’iniziativa.

Grazie al processo di partecipazione ha potuto prendere forma una nuova comunità in Imperia, capace di fare rete, di impegnarsi a fare e non solo a criticare, una nuova forma di comunità capace di resilienza.

Inoltre grazie al coinvolgimento attivo di tutti i soggetti coinvolti, SWITCH ha conseguito risultati che solo pochi mesi fa erano inimmaginabili, come la selezione del percorso di sperimentazione quale “caso studio” a livello nazionale da parte della Biennale dello Spazio Pubblico 2017, in occasione della quale una delegazione del gruppo Switch illustrerà la strategia e il percorso fin qui svolto.

Alla due giorni sono stati invitati a partecipare illustri relatori e rappresentanti del mondo dell’architettura, della pianificazione del territorio, della cultura, dell’economia, dell’imprenditoria e della politica che hanno dimostrato interesse per la sperimentazione in corso.