Imperia piange Erika Cannoni, l’animatrice che amava viaggiare

7 maggio 2017 | 07:46
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Imperia piange Erika Cannoni, l’animatrice che amava viaggiare
Imperia piange Erika Cannoni, l’animatrice che amava viaggiare
Imperia piange Erika Cannoni, l’animatrice che amava viaggiare

Tanti gli amici che la ricordano distrutti dal dolore

Imperia. I viaggi, la compagnia, una vita solare e piena di progetti. Erika Cannoni, 38 anni, imperiese, era una ragazza che amava la vita e gli amici, ma nel sangue scorreva soprattutto la voglia di conoscere il mondo, i posti da sogno dove la natura mette in mostra tutta la sua bellezza. In Spagna come in Australia Erika amava immergersi totalmente in quella realtà.

Erika Cannoni se n’è andata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove era stata ricoverata. Una notizia del lutto che ben presto è girata come un colpo al cuore tra gli amici, ed erano davvero tanto, a Imperia e non solo. La sua figura di “animatrice-sprint” aveva conquistato tutti, anche quelli che l’avevo conosciuta in uno dei numerosi eventi o manifestazioni promossi nel capoluogo provinciale.

Solo lo scorso gennaio a Imperia ben 250 gli irriducibili che avevano partecipato al cimento dell’Epifania. Si erano tuffati intorno alle 12, dopo una seduta di riscaldamento a ritmo di musica con la guida sprint proprio di Erika Cannoni.
Ci sono ancora le immagini di quel tuffo di quattro mesi fa davanti alla Spiaggia d’Oro dove Erika, scatenatissima, guidava i partecipanti prima della nuotata a Borgo Marina in una giornata di sole e divertimento. Aveva presentato l’evento nella sala giunta del Comune con la grinta di sempre e la voglia di far divertire. E anche in quella occasione c’era riuscita benissimo.

“Ragazza dolce e sensibile”, la ricordano gli amici più stretti che hanno saputo della terribile disgrazia. Restano i ricordi di quelle feste, di quei viaggi, di quel viso che guardava verso il sole e i capelli accarezzati dal vento. Erika resterà nel cuore di molti imperiesi che hanno apprezzato la sua grande dote umana e di animatrice capace di far divertire davvero tutti, bambini da 1 ad adulti di 100 anni. “Quante volte il cuore ti aveva giocato brutti scherzi, ma la tua voglia di vita ti aveva salvata. Non posso crederci chiudo gli occhi e ti vedo ancora su quel pullman alle superiori mentre ti accarezzo i capelli … il tuo sorriso sempre stampato in viso… buon viaggio Erika”, scrive un amico. “Ti ricordo ragazzina e poi donna…sempre con il tuo meraviglioso sorriso…riposa in pace Erika..ci mancherai”, aggiunge la mamma di una sua amica. “Una vera tragedia. Erika era una ventata di allegria, una gioia di vivere, un amore per lo sport e i viaggi…questo era lei”, dice un’altra amica.