Imperia, interventi e dibattiti sul welfare generativo al convegno “Non posso aiutarti senza di te”

Si è tenuto questa mattina presso il Palazzo la Sala dei Comuni. E’ stato organizzato dalla Provincia di Imperia, in collaborazione con il Cespim e il Centro Servizi per il volontariato
Imperia. Questa mattina presso il Palazzo la Sala dei Comuni si è tenuto il convegno organizzato dalla Provincia di Imperia, in collaborazione con il Cespim e il Centro Servizi per il volontariato, sul welfare generativo, dal titolo: “Non posso aiutarti, senza di te”.
Il “welfare generativo” impone il superamento di un modello di welfare basato quasi esclusivamente su uno Stato che raccoglie e distribuisce risorse tramite il sistema fiscale e i trasferimenti monetari. Tramite un confronto tra le tre principali realtà imperiesi e la Regione Liguria, si arriverà alla conclusione che serve sempre più un welfare in grado di rigenerare le risorse già disponibili, responsabilizzando le persone che ricevono aiuto, al fine di aumentare il rendimento degli interventi delle politiche sociali a beneficio dell’intera collettività.
La “legge” delle 5 R del Welfare Generativo partono infatti dalla Raccolta per arrivare alla Redistribuzione – compito primario delle Istituzioni, ma con l’intenzione, poi, di dare dominanza alle Persone, che Responsabilizzate hanno il dovere di Rigenerare e ottenere in questo modo una Rendita.
Dopo i saluti istituzionali della vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali Sonia Viale, del consigliere regionale Alessandro Piana, del presidente della Provincia Fabio Natta e del direttore generale dell’Asl 1 Imperiese Marco Damonte Prioli, si è tenuta la discussione sui nuovi percorsi generativi per la comunità.
Sono intervenuti Laura Orestano del Centro per l’Innovazione Sociale, il Presidente del Cespim Matteo Lupi, le Direttrici sociali dei distretti di Imperia e di Sanremo, Silvana Bergonzo e Claudia Lanteri, la dirigente regionale Marialuisa Gallinotti e la direttrice filiale Nord Ovest della cooperativa sociale KCS Caregiver.