Imperia, il candidato al premio Nobel per la pace Hafez Haidar ospite d’onore all’istituto Ruffini





È stata un’occasione preziosa per gli studenti degli istituti imperiesi Giovanni Ruffini e Nazario Sauro che hanno avuto la possibilità di ascoltare l’intellettuale recitare novelle da “Le mille e una notte”
Imperia. L’istituto Ruffini di Imperia ha avuto l’onore, questa mattina, di ospitare il candidato al premio Nobel per la pace Hafez Haidar, che è anche Accademico Emerito, presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana e Direttore Generale Internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze. Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, ha ricordato il suo continuo impegno per la pace al confine tra Libano e Israele, grazie al quale ha ricevuto riconoscenze da parte dell’ONU.
È stata un’occasione preziosa per gli studenti degli istituti imperiesi Giovanni Ruffini (le classi prime) e Nazario Sauro (una classe terza) che hanno avuto la possibilità di ascoltare l’intellettuale, di origine libanese e di cittadinanza italiana, recitare a memoria, nell’Aula Magna del Ruffini, novelle della sua traduzione del classico della letteratura mediorientale “Le mille e una notte” rivolta proprio ai ragazzi. L’incontro, al quale ha preso parte anche il vicesindaco Giuseppe Zagarella, è stato arricchito dal contributo musicale del professor Davide Baglietto, stimato strumentista folk.
La professoressa Francesca Rotta, che ha organizzato l’evento nell’ambito degli incontri della biblioteca scolastica, spiega che “questo splendido evento è stato possibile grazie a ‘Leggere: tutti’, prestigiosa rivista mensile che promuove a livello nazionale la lettura e gli eventi letterari con particolare attenzione alle giovani generazioni”. I ragazzi, grazie alla professoressa, si erano preparati all’incontro approfondendo le tematiche trattate nel testo. Per l’occasione oggi hanno anche letto alcuni brani tratti dall’opera.
Hafez Haidar, scrittore e poeta, è nato il 25 maggio 1953 a Baalbeck, antica città romana conosciuta come “l’Olimpo degli dei”, dove ha studiato Filosofia Greca ed Araba all’Università di Beirut. Si è trasferito poi nel nostro paese, dove ha studiato per alcuni mesi all’Università di Perugia; in seguito si è iscritto all’Università degli Studi di Milano, dove si è laureato in Lettere Moderne e specializzato in Archivistica, Paleografia e Diplomatica con il massimo dei voti. Fra le sue numerose opere si ricordano delle traduzioni di Gibran, suo conterraneo molto amato in Italia.