Il Giro di Romandia mette a dura prova il bordigotto Oliviero Troia

1 maggio 2017 | 20:31
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Il Giro di Romandia mette a dura prova il bordigotto Oliviero Troia
Il Giro di Romandia mette a dura prova il bordigotto Oliviero Troia
Il Giro di Romandia mette a dura prova il bordigotto Oliviero Troia

Il giovane ciclista ha affrontato una vera e propria impresa resistendo al freddo, alla neve e al brutto tempo

Bordighera. Meritato giorno di riposo per il bordigotto Oliviero Troiadel Team UAE ABU DHABI che ieri ha concluso la 70ª edizione del Giro di Romandia, l’ultima corsa a tappe del World Tour prima del Giro d’Italia, iniziata lo scorso 25 aprile.

Il giovane ciclista ha affrontato una vera e propria impresa resistendo al freddo, alla neve, alla nebbia e al brutto tempo. Ha messo se stesso a dura prova durante il prologo di 4,8 km da Aigle a Aigle, sotto la pioggia, e le cinque tappe.

Ha sfidato la prima tappa di 173,3 chilometri, da Aigle Champéry, e la seconda, da ChampéryBulle sotto la pioggia e una leggera nebbia. Una giornata di sole e temperature miti, durante la terza tappa da Payerne – Payerne (187,0 km), hanno risollevato la determinazione del neoprofessionista per resistere alle ultime due. Sabato 29 ha infatti combattuto contro la prima vera tappa di montagna: la Domdidier – Leysin con traguardo in salita dopo 163,5 km. Ieri infine si è tenuta la cronometro individuale lunga 18,3 chilometri lungo le strade di Losanna. Il neoprofessionista ha dato prova ancora una volta delle sue abilità.