Elezioni provinciali, Natta: “Nessuna programmazione, prima manifesteremo a Roma”
Il presidente preoccupato per le risorse finanziarie “troppo magre” , pronto “a marciare il 18 nella Capitale”
Imperia.“Soddisfatto? Assolutamente sì”.Fabio Natta, presidente della Provincia ha seguito passo passo le operazioni di voto. Una maratona elettorale iniziata alle 8 e conclusa alle 20. “Stanco ma soddisfatto perché l’affluenza al seggio è stata del 47 % con 361 votanti su 768 aventi diritto”.Meno dell’altra volta presidente?“Occorre precisarlo subito – risponde – la volta scorsa l’affluenza era stata del 75,80 % ma si votava anche per l’elezione del presidente, era una situazione diversa”.Sigaretta e telefono acceso per rispondere anche a quei sindaci dei Comuni dell’entroterra che vogliono sapere come è andata.“Tutto bene, tutto bene. Sono stanco ma contento. Al seggio, allestito nella sala del consiglio provinciale, sono arrivati amministratori anche di piccoli Comuni dell’entroterra. Hanno capito l’importanza di questo ente e a loro dobbiamo dare delle risposte concrete”.Cosa non facile presidente?“No e siamo a rischio default. Possiamo evitare il tracollo tanto che dall’Upi, l’Unione delle Province Italiane, è stata appena promossa una mobilitazione generale”.Pronti allo scontro?“Il 18 andremo a Roma, questa è l’unica certezza. Ho già parlato con la collega di Savona, Monica Giuliano. Partiremo per la Capitale”. Dunque niente programmi con il nuovo consiglio che ha appena cambiato pelle? “In questo momento non è il caso di fare programmi- sostiene Natta- Questo ente, come qualsiasi altro ente pubblico, è in difficoltà. Non servono commenti politici per queste elezioni, non mi sembra il caso. Pensiamo piuttosto a come salvare il salvabile. I cittadini pretendono servizi e noi dobbiamo garantirli. Quali? Scuole e strade ad esempio e non ci sono soldi sufficienti per fare i miracoli”.