Diano Marina conquista la Svezia, il sindaco Chiappori: “Golfo in vetrina nel Nord Europa”

Diano Marina. Dal Golfo degli Aranci a Stoccolma per far conoscere le bellezze storiche, naturali e paesaggistiche di Diano Marina. Il Comune è partito alla conquista dei turisti del Nord Europa. L’occasione è arrivata martedì quando il sindaco Giacomo Chiappori assieme ad Alberto Rivera, responsabile dell’Ufficio Turismo, ha partecipato al workshop “Green & Blue” a Stoccolma, organizzato dall’ENIT in collaborazione con l’Agenzia Regionale per la promozione turistica “In Liguria”.

Una quarantina circa di buyer e operatori turistici svedesi, norvegesi e danesi, molto interessati alla Liguria, hanno avuto modo di conoscere Diano Marina, sia la parte costiera che l’entroterra (così come richiamava il tema del workshop), il Golfo Dianese e in generale il territorio della Riviera dei Fiori. “In particola – spiegano Chiappori e Rivera – è stata presentata la vasta offerta ricettiva della nostra città e sono già stati presi alcuni contatti per alcuni gruppi di bikers interessati a visitare la nostra zona già nei prossimi mesi, oltre ad alcuni giornalisti desiderosi di conoscere e promuovere la nostra città: il riscontro è stato dunque molto positivo”.

E nella capitale svedese il sindaco ha incontrato l’Ambasciatore italiano a Stoccolma Mario Cospito e alcuni funzionari dell’ENIT, dove peraltro lo stesso Chiappori aveva lavorato, tra cui l’ex Direttore Generale Piergiorgio Togni. La missione in Svezia è stata la terza iniziativa all’estero del 2017 alle quali ha preso parte il Comune di Diano Marina (dopo Lione e Londra nel mese di marzo), a seguito di una collaborazione nata lo scorso anno con l’Agenzia Regionale “In Liguria”. “Ma non i soli – fa sapere Chiappori – I prossimi appuntamenti saranno il “Buy Liguria” a Genova del 18 ottobre (che ospiterà una quarantina di buyer provenienti da Usa, Canada, Argentina, Brasile, Cina, Giappone e Russia) e il workshop a Helsinki del 12 dicembre, organizzato nuovamente per i mercati scandinavi e dei Paesi Baltici che, statistiche alla mano, sono sempre più interessati alla Liguria”.