Davide Soreca il campione bordigotto di enduro, “Quando indosso il casco mi sento me stesso”

9 maggio 2017 | 16:26
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Davide Soreca il campione bordigotto di enduro, “Quando indosso il casco mi sento me stesso”

E’ un’emozione indescrivibile, una passione che mi porto dietro fin da quando ero bambino”

Bordighera. A tu per tu con Davide Soreca 22enne bordigotto dell’Honda Redmoto World Enduro Team, un vero e proprio campione nell’ambito dell’enduro con un palmares tutto d’eccezione:

Principali risultati in carriera:

2009: Campione Italiano MiniEnduro 50 cc

2011: Campione Europeo 50cc

2012: 2° Campionato Italiano Under23 125 2T

2013: Campione italiano Under23 125 2T

2013: 2° Campionati Assoluti Italia 125 2T Under 23

2013: 5° Mondiale EY

2014: Campione del Mondo EY

2014: Campione Italiano classe EY

2014: Campione Assoluto Under 23

2015: 2° Campionati Assoluti Italia EJ

2015: 9° Campionato Mondiale EJ

2016: 9°  Campionato italiano Enduro Assoluti d’Italia Maxxis classe Assoluta

2016: 2° Campionato italiano Enduro Assoluti d’Italia Maxxis classe EJ

2016: 6° Campionato Mondiale Enduro classe EJ

Soreca reduce dalla  2° prova del campionato regionale Ligure di enduro sui crinali a cornice della Val Nervia, alla quale hanno partecipato 160 piloti provenienti da tutta Italia, ha raccontato a Riviera24sport la sua passione per le due ruote.

“La passione per l’enduro è nata grazie a mio papà, appassionato di motociclismo e pilota che mi ha iniziato in questo sport, allenandomi giorno dopo giorno sono arrivato ad un buon livello.” Quando Davide sale sulla sella di una moto: “Quando mi metto il casco mi sento finalmente me stesso, sono a mio agio e pur essendo una persona molto timida quando sono in sella alla mia moto non ho alcun timore. E’ un’emozione indescrivibile – prosegue -, una passione che mi porto dietro fin da quando ero bambino.”

Soreca nella sua carriera fino ad oggi ha girato molti circuiti, sui quali afferma: “Ho visitato tanti posti e corso su tanti circuiti, ognuno ha delle caratteristiche diverse ma io sono versatile e mi adatto bene su tutte le piste.” Infine sul consigliare di intraprendere la strada dell’enduro, il 22enne di Bordighera evidenzia: “Non è facile ma di sicuro l’enduro ti fa sentire libero, è uno sport sano che fa crescere, pertanto mi sento di consigliarlo a tutti i ragazzi che volessero approcciarsi a questo sport.