Dal Liceo Aprosio di Ventimiglia a Oslo per il convegno “Arctic and the EU”

13 maggio 2017 | 15:35
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Dal Liceo Aprosio di Ventimiglia a Oslo per il convegno “Arctic and the EU”
Dal Liceo Aprosio di Ventimiglia a Oslo per il convegno “Arctic and the EU”
Dal Liceo Aprosio di Ventimiglia a Oslo per il convegno “Arctic and the EU”
Dal Liceo Aprosio di Ventimiglia a Oslo per il convegno “Arctic and the EU”

Ventimigliaa. Due ex studenti del Liceo Angelico Aprosio, Axel Vignotto e Giuseppe Palmero, hanno partecipato nei giorni scorsi al convegno “Arctic and the EU” ad Oslo, Norvegia.

L’evento è stato organizzato nell’ottica di illustrare varie problematiche: da quelle ambientali derivanti dal progressivo scioglimento dei ghiacci della calotta artica a quelle del sempre più massiccio utilizzo delle rotte polari per il trasporto navale delle merci, dalla necessità di conciliare l’esigenza di reperire risorse energetiche mediante l’installazione di piattaforme estrattive di gas (in Norvegia opera la Statoil) con la ricerca di soluzioni atte a preservare l’ambiente marino; dal sempre più intenso interesse di grandi Paesi, quali Russia e Cina, alla zona artica come luogo in cui installare basi militari alla importanza di non creare allarmismi in relazione ad una fantomatica (per ora ritenuta impossibile dagli stessi Paesi limitrofi) “Corsa all’Artico”.

Il convegno, svoltosi dal 3 al 7 maggio, è stato fortemente voluto, vista l’attualità dei temi, dall’ European Democrat Students (EDS), l’associazione studentesca ufficiale del Partito Popolare Europeo, e che ha consentito a gruppi di studenti provenienti da una cinquantina di Paesi europei non solo di confrontarsi fra di loro ma anche con rappresentanti di Governo, come membri del parlamento norvegese, dell’europarlamento, e con il Ministro per le politiche estere con l’Ue, delle zone interessate al problema dell’Artico.

L’evento si è infine concluso con la riunione del Consiglio dell’associazione, che ha prodotto delle mozioni da presentare al PPE perché possano giungere al Parlamento Europeo e, se approvate, essere integrate in tutti gli Stati dell’UE.

Grande soddisfazione è stata espressa sia dalle Autorità coinvolte che dai partecipanti.
“Un’esperienza unica, una grande occasione per mettere in campo le proprie idee e stringere saldi legami con studenti provenienti da altri Paesi” raccontano i due giovani universitari.