nuovo arrivato |
Cronaca
/
Imperia
/

Da Brescia a Imperia, fa il suo ingresso il nuovo questore Capocasa

4 maggio 2017 | 12:02
Share0
Da Brescia a Imperia, fa il suo ingresso il nuovo questore Capocasa

Tra gli obiettivi principali: rispondere alle esigenze della popolazione e mantenere la tranquillità pubblica

Imperia. Un viaggio lungo 244 chilometri, durato poco più di due ore e mezza, per raggiungere il mare della Riviera. Il nuovo questore di Imperia arriva da Brescia. Si chiama Cesare Capocasa e nel capoluogo di provincia della Lombardia svolgeva l’incarico di questore vicario. Per il questore d’origini marchigiane è un gradito ritorno al mare: “Quando si nasce sul mare ti rimane dentro e quindi torno volentieri”, aveva detto solo qualche giorno fa lasciando il Bresciano.

E per far capire come lavorerà si è portato dietro il suo slogan perfetto. “Senza lavoro di squadra non si va da nessuna parte . Una persona sola al comando non va da nessuna parte. Questo come nel ciclismo, dove serve il gioco di squadra”.

Capocasa prende il posto di Leopoldo Laricchia che la settimana scorsa ha salutato agenti, funzionari e rappresentanti delle istituzioni per raggiungere Brescia. Capocasa, originario di San Benedetto del Tronto, ha conosciuto a distanza i problemi che riguardano questo lembo di Liguria. La realtà della provincia di Imperia è ben nota soprattutto per le vicende legate all’immigrazione. Un’emergenza che la polizia deve affrontare ogni giorni soprattutto a Ventimiglia tra arresti e respingimenti dalla vicina Costa Azzurra.

“Dopo l’esperienza bresciana – dice Capocasa – dove la conoscenza delle dinamiche connesse all’immigrazione è stata una esperienza positiva ora mi dovrò occupare di quella imperiese. Un’immigrazione che punta ad essere di passaggio”. Per il questore Capocasa è confortante il fatto che nell’Imperiese continuino ad arrivare funzionari e contingenti aggregati.

Spiega ancora il nuovo questore: “Sono gratificato e consapevole della responsabilità. E’ un incarico prestigioso e delicato. Seguirò il solco tracciato dal mio predecessore. C’è la necessità di attuare velocemente tutte le sinergie possibili tra tutti i soggetti istituzionale della provincia di Imperia per raggiungere insieme obbiettivi condivisi a tutela della collettività. L’emergenza Ventimiglia, con i profughi, è monitorata costantemente. Mi impegno a garantire sicurezza e tranquillità, solo così si può avere la libertà vera”.

Tra gli obiettivi del nuovo inquilino degli uffici di piazza Duomo quello di rispondere alle esigenze della popolazione e mantenere la tranquillità pubblica. Un dato nazionale della delittuosità offre uno spunto di riflessione: si attesta tra l’8 e il 9%, quindi in diminuzione. E tra le “mission” del questore quello di “instaurare un legame di fiducia col cittadino, attraverso progetti credibili e condivisi”.