Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia

3 maggio 2017 | 17:10
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Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia
Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia
Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia
Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia
Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia
Borghetto Santo Spirito, sequestrati dai carabinieri 12 kg di marijuana: la droga destinata anche al levante della provincia di Imperia

Il tutto era iniziato come una “semplice” ricerca di un catturando e si è conclusa con il sequestro dello stupefacente e di 24 mila euro in contanti

Albenga. Sarebbe stata destinata anche alle zone dell’imperiese e del golfodianese parte dei 12 chili di marijuana sequestrati dai carabinieri a un cittadino albanese.

Il tutto era iniziato come una “semplice” ricerca di un catturando e si è conclusa con il sequestro della droga e di 24 mila euro in contanti. E’ la brillante operazione antidroga messa a segno dai carabinieri di Borghetto Santo Spirito, al termine di un’indagine lampo durata meno di due giorni.

L’operazione è nata in realtà da due distinte attività investigative. La prima era la ricerca di Lorenc Collaku, un albanese di 36 anni irregolare in Italia e con molti precedenti, per il quale era stato emesso un ordine di carcerazione: lo straniero deve infatti espiare una pena di 14 mesi per stalking, reati patrimoniali e altri legati a droga e armi, commessi tra il 2011 e il 2016 in un vasto territorio che va da Loano a Imperia. Avendo avuto riscontro del fatto che il ricercato si trovasse nella zona, i carabinieri di Borghetto, comandati dal luogotenente Roberto Milano, hanno iniziato dei servizi di controllo del territorio.

Contemporaneamente i militari hanno iniziato a seguire anche un’altra indagine, quella relativa alla probabile presenza di ungrosso quantitativo di droga: ad indicarlo un’insolita affluenza di tossicodipendenti nel comune borghettino. In poco tempo i militari hanno maturato il sospetto che ci fosse un collegamento tra lo stupefacente e la presenza del ricercato albanese ed è scattato il blitz.

L’appostamento dei militari ha consentito di bloccare Collaku all’interno di un magazzino, un capanno attrezzi di proprietà dei genitori dell’uomo (estranei all’attività illecita del figlio). I carabinieri hanno completamente accerchiato il capanno in modo da non consentire al 36enne alcuna possibilità di fuga. Durante la perquisizione i militari hanno ritrovato 12 kg di marijuana e circa 24.000 euro in banconote da 50 e 20 euro, ritenuti frutto dell’attività di spaccio. Lo stupefacente era custodito in due sacchi da 5 kg e uno da 2 kg, all’interno di un borsone; i contanti invece erano in un’altra piccola sacca nello stesso magazzino, coperti da alcuni calcinacci.

Il pusher è stato così arrestato e in attesa dell’interrogatorio di convalida è stato portato nel carcere di Genova Marassi, dove dovrà comunque scontare la pena per i reati per cui è già stato condannato.