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Bordighera: resta in silenzio davanti al gip il carabiniere che ha investito il rivale in amore

5 maggio 2017 | 15:24
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Bordighera: resta in silenzio davanti al gip il carabiniere che ha investito il rivale in amore

Arresto convalidato per il militare accusato di tentato omicidio e ora detenuto a La Spezia

Bordighera. Ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere Maurizio Ceste, il carabiniere scelto di 35 anni, arrestato per tentato omicidio. Il gip del tribunale di Imperia Paolo Luppi ha convalidato l’arresto e quindi la misura cautelare. Il militare, in servizio presso la compagnia di Ventimiglia, dunque, resta rinchiuso nel carcere di La Spezia dove si trova detenuto da ieri.

Il suo avvocato Luca Ritzu, tuttavia, avanzerà un’istanza perché gli vengano concessi almeno i domiciliari. L’agente, medicato all’ospedale, invece non è grave.

Tutto ha avuto inizio nei giorni scorsi quando il carabiniere, secondo la ricostruzione dei colleghi dell’Arma coordinati dal pm Alessandro Bogliolo, avrebbe volontariamente investito l’agente della polizia penitenziaria V.D., che da alcuni mesi frequentava la sua convivente con la quale aveva interrotto i rapporti a novembre.

L’agente alle 6 del mattino stava attraversando la strada in corso Europa, all’altezza di piazza Valgoi quando la Nissan Juke di proprietà del militare è partita a tutta velocità e lo ha travolto. L’uomo investito non ha riportato gravi lesioni e quasi subito si è rialzato, ma pochi istanti dopo è stato raggiunto da Ceste che ha iniziato a colpirlo a pugni. Il militare è poi risalito sulla sua auto per lasciare sanguinante l’aggredito che ha chiamato i carabinieri per essere soccorso.

Il suo aggressore, in un primo momento, è stato denunciato a piede libero per lesioni. L’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del Comune hanno spinto, in un secondo momento, il pm Alessandro Bogliolo a sostenere che il trentacinquenne aveva intenzione di uccidere il rivale.