cinghia stretta |
Imperia
/
Politica
/

Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”

8 maggio 2017 | 19:10
Share0
Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”
Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”
Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”
Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”
Bilancio in negativo a Imperia, l’assessore Risso: “Purtroppo abbiamo una cassa in sofferenza”

E si sta lavorando per la riapertura della biblioteca con soldi reperiti dal settore lavori pubblici

Imperia.“La nostra cassa? E’ in sofferenza”. Lo ha detto in apertura di consiglio comunale l’assessore alle Finanze Fabrizio Risso elencando le note dolenti di un bilancio che già nella scorsa seduta consiliare aveva evidenziato forti criticità.

Un bilancio tra luci e ombre determinato anche dalla chiusura dei finanziamenti dello Stato e dai crediti che oggi l’ente pubblico vanta da società terze. “Dall’Amat vantiamo un credito di 7 milioni di euro, dal Ministero di Giustizia 2 milioni 388 mila euro – ha sottolineato Risso che ha anche ricordato però che – per i mutui oggi il Comune è ancora indebitato per 29 milioni. Somma che però a fine anno calerà a 27 milioni di euro”.

Ma ci sono anche altre spese che incidono pesantemente sull’attività corrente dell’ente: “Tra le figura sicuramente il funzionamento del depuratore che comporta una spesa di 1 milione 700 mila euro quest’anno. Altra voce significativa è il fondo crediti di dubbia esigibilità. Per legge questo fondo deve essere costituito e ammonta 3 milioni 357 mila euro”.

Ma non ci sono solo note dolenti: “Ci saranno dei rinforzi nell’organico comunale come ad esempio l’assunzione di sei vigili stagionali nei cinque mesi, ma anche di tre persone inserite nelle categorie disabili e protette. Grande sforzo è stato fatto per razionalizzare altre spese: non verrà sostituita la figura dell’ingegner Pierre Marie Lunghi che andrà in pensione. L’incarico della gestione dei porti e demanio sarà conferita all’ingegner Croce”.

“Tutto quello che possiamo fare -ha aggiunto Risso – è cercare di reperire risorse altrove: nel settore sociale ad esempio sono stati attivati dei progetti che sono stati finanziati come il polo inclusione con somme arrivate dall’Europa per 77 mila euro e che hanno benefici importanti per la collettività. E’ stato attivato anche il progetto Home Car Premium finanziato dall’Inps che punta a valorizzare l’aiuto alle persone disabili e non autosufficienti. Inoltre ci stiamo impegnando anche con un progetto regionale per interventi di comunità per gli anziani e progetti sociali che riguardano la terza età. Le somme per le borse lavoro sono state garantite anche quest’anno con un fondo di 70 mila euro. Abbiamo anche allargato la collaborazione con le associazioni per garantire anche le manifestazioni in città. Per quanto riguarda le entrate tributarie la Tari aumenterà dell’1 % per le utente domestiche e non domestiche. Si tratta dunque di aumenti tutto sommato contenuti. Per quanto riguarda l’Imu l’aliquota è rimasta invariata così come altre tariffe ad esempio la Tosap”.

L’ente si è adoperata poi all’avvio del progetto Peba, “ma abbiamo anche cercato di garantire i servizi come ad esempio al servizio mensa nelle scuole che non hanno subito aumenti di tariffe. Manovra che invece in altri Comuni è stata necessaria”.

E Risso ha anche annunciato che “l’amministrazione sta lavorando per una riapertura, in tempi brevi, della biblioteca Lagorio. Ci sono i fondi che abbiamo reperito dal settore dei lavori pubblici”. Seguito dall’assessore Podestà: “Teniamo tantissimo a questo luogo perché campo privilegiato della cultura di Imperia tanto che abbiamo sempre dato ampio sostegno a tutte le associazioni con mostre, conferenze e iniziative curando la comunicazione, ma anche finanziato le spese tipografiche come locandine e altro. Occupa insomma un posto di particolare pregio nella nostra scala dei valori”.