Attentato incendiario nella notte a Imperia, le fiamme partite da un mucchio di spazzatura

Imperia. Sarebbe partito da un mucchio di spazzatura accatastato in un angolo: il rogo che ha due letteralmente distrutto due scooter nella notte in via Vecchia Piemonte, in un incendio di natura dolosa che ha parzialmente annerito anche il solaio del primo piano (due stanze di un appartamento sono state dichiarate temporaneamente inagibili) e la facciata del palazzo che si affaccia sul cortile dove i motorini erano parcheggiati. Uno solo, però, sembra al momento essere stato il bersaglio: lo scooter di un anziano che abita nel palazzo e al quale in passato era stato distrutto un motocarro, con le stesse modalità.

Chi ha compiuto il gesto, dunque, sapeva bene cosa stava facendo: non si è trattato di un raid vandalico, ma di un incendio appiccato ad un obiettivo ben preciso. Probabilmente il mucchio di rifiuti è stato prima cosparso di benzina: poi le fiamme, che hanno coinvolto anche il motorino parcheggiato vicino, oltre a quello dell’anziano, che sembra essere anche il “proprietario” dell’immondizia incendiata.

“Per essere convinti che bruciasse tutto per bene – racconta l’anziana vittima – hanno addirittura manomesso il rubinetto del cortile. Qui ci abita gente cattiva. Ora andrò dai carabinieri a presentare denuncia”. L’uomo avrebbe dunque il sospetto che ad appiccare l’incendio sia stata gente che abita nel suo stesso palazzo, o comunque nelle immediate vicinanza.

Per spegnere le fiamme, divampate intorno alle 2,30, i vigili del fuoco hanno operato sul posto per circa due ore. Sono intervenuti anche i carabinieri che, con i pompieri, dovranno stabilire le cause dell’incendio. Le indagini sono in corso.