Appalto per il Tenda Bis, nove arresti per frode nelle forniture

24 maggio 2017 | 12:19
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Appalto per il Tenda Bis, nove arresti per frode nelle forniture

Cinque persone ai domiciliari, quattro con obbligo di dimora; sequestrata numerosa documentazione

Cuneo. Guardia di finanza all’opera, su disposizione della procura della Repubblica di Cuneo, che ha eseguito nove arresti, (cinque ai domiciliari e quattro con obbligo di dimora) per una serie reati contro la pubblica amministrazione e frodi nella spesa pubblica che riguardano la realizzazione del Tenda bis che ora è stato sequestrato. I reati contestati dalla magistratura della Granda in particolare dal sostituto procuratore Chiara Canepa affiancata dal procuratore capo Francesca Nanni, sono furto aggravato e frode in pubbliche forniture. A finire nei guai sono i vertici di alcune società costruttrici del raddoppio del tunnel per la Francia: la “Grandi lavori Fincosit”, “Galleria Tenda scarl” e Anas.

I reati ipotizzati dalla procura sono la sottrazione di materiali destinati alla nuova costruzione e esecuzione delle opere in difformità dagli appalti. In sostanza la frode in pubbliche forniture. Da ciò che per ora è emerso (anche attraverso una rogatoria in Francia, perchè parte delle frodi riguarderebbe anche la parte francese) gli indagati avrebbero fatto la «cresta» sui materiali forniti per poi rivenderli.

Il blitz è scattato alle 8 di questa mattina quando dalla caserma Cesare Battisti di Cuneo sono partite diverse auto e pattuglie e sono decollati anche due elicotteri. Scattate quindi le misure cautelari e perquisizioni con il sequestro di documentazione che poi sarà vagliata dagli inquirenti.