Accusato di furto di energia elettrica, romeno assolto dal giudice a Imperia

Imperia. Più che in un’aula giudiziaria il processo concluso oggi davanti al giudice Daniele Gamba poteva finire tranquillamente in tv, magari a “Forum”. Era un caso curioso come tanti se ne sentono in giro proprio in televisione.

Alla sbarra per furto di energia elettrica è finito un romeno, difeso dall’avvocato Oliviero Olivieri (nella foto). Il pm e la parte civile, ovvero la famiglia che gli aveva anche concesso un alloggio in affitto a Imperia, avevano chiesto la condanna a un anno.

Ma il legale dello straniero è riuscito a smontare il castello accusatorio tanto che oggi pomeriggio è arrivata l’assoluzione da parte del giudice monocratico perchè il fatto non sussiste. Il motivo per il quale era stato rinviato a giudizio era stato un contatore di un palazzo che secondo l’accusa era stato manomesso e lui era stato indicato come il principale responsabile.

In realtà il legale, nella sua arringa, ha fatto capire che la storia era andata diversamente e che forse il danneggiato era proprio il suo assistito: “Al contatore del mio cliente erano allacciati l’autoclave, gli altri appartamenti del condominio e anche la luce delle scale. Lo aveva accertato un tecnico dopo che il mio cliente aveva chiesto l’intervento riscontrando che c’era qualcosa che non funzionava a dovere. E infatti erano emerse delle anomalie e in particolare una dispersione di energia nell’impianto elettrico”. Tesi che ha convinto lo stesso giudice Daniela Gamba a ribaltare le istanze che erano state formulate in aula da pm e parte civile ed assolvere l’imputato.