A Cervo un nuovo centro per accogliere mamme e bambini
Attualmente la capacità ricettiva complessiva della struttura è di 6 nuclei madre/bambini. e sono stati seguiti 265 casi
Cervo. Viste le continue richieste di ospitalità e l’impossibilità di recuperare spazi nelle strutture attuali si è pensato ad un grande progetto per la costruzione di un nuovo centro di accoglienza. Una struttura più funzionale alle esigenze di mamme e bambini che sorgerà nella “Piana” di Cervo.
Il progetto sta per essere approvato. La parrocchia, a questo proposito, ha già acquisito il terreno. Per reperire parte dei fondi necessari alla costruzione della nuova struttura si è messo in vendita il palazzo padronale Vento nel centro storico di Cervo. Il costo dell’opera si aggirerà su 1.800.000 euro. Attualmente la capacità ricettiva complessiva della struttura è di 6 nuclei madre/bambini. Dall’inizio della sua più che ventennale attività al 31/12/2016, i casi accolti nella Casa sono stati: 265 per un totale di 464 persone tra donne, madri e minori e 99767 giornate di presenza.
Intanto ci si prepara alla festa della Regina Pacis di domenica prossima con i saluti delle autorità, la conferenza dibattito di Monica Rebuffo sul tema: “Violenza sulle donne, l’amore malato”, la messa nell’oratorio di Santa Maria Janua Caeli, l’animazione del Gruppo Sprofondo Imperia onlus squadra Clown per bene e con servizio di babysitter a cura del gruppo Scout di Imperia 2.
La Casa di accoglienza “Regina Pacis”, gestita dalla “Regina Pacis onlus” della Parrocchia di Cervo, ha sede nelle Opere Parrocchiali e si occupa, ormai da 21 anni, di donne, madri e minori in difficoltà.
Tutto ebbe inizio dal buon cuore di Mirella Massa che chiudendo la sua pensione a San Bartolomeo al mare decise di mettere a disposizione i locali per qualche anno per un’opera di carità. Si iniziò così nel 1995 con una associazione che poi nel 2001 venne sciolta per dare inizio alla ONLUS della parrocchia di Cervo, visto che nel 1999 ci si era trasferiti nella vecchia canonica di Cervo.
Attualmente la capacità ricettiva complessiva della struttura è di 6 nuclei madre/bambini. Dall’inizio della sua più che ventennale attività al 31/12/2016, i casi accolti nella Casa sono stati: 265 per un totale di 464 persone tra donne, madri e minori e 99767 giornate di presenza.