Ventimiglia, tenta di lanciarsi dal tetto: salvato dagli agenti del commissariato

20 aprile 2017 | 23:31
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Ventimiglia, tenta di lanciarsi dal tetto: salvato dagli agenti del commissariato

Solo una settimana fa era scappato dalla sua abitazione con un machete in mano

Ventimiglia. Un quarantacinquenne affetto da problemi psichici si è arrampicato sul cornicione del tetto dell’abitazione che condivide con gli anziani genitori con l’intento di lanciarsi nel vuoto, ma è stato tratto in salvo da alcuni agenti del commissariato di Ventimiglia, che non hanno esitato a raggiungerlo nonostante la pericolosità dell’intervento. 
E’ successo intorno a mezzogiorno in via Nervia.

Solo una settimana fa l’uomo si era allontanato dalla sua abitazione armato di un machete con il quale, per alcune, aveva seminato il panico nella città di confine. Anche in quel caso, oltre al personale sanitario del 118 erano intervenuti gli agenti di polizia che, dopo aver rintracciato il 45enne, erano riusciti a convincerlo a posare lo strumento da taglio senza farsi del male e a farlo salire sull’ambulanza che lo aveva accompagnato in ospedale.

Oggi l’ennesima crisi: l’uomo, con un passato da tossicodipendente alle spalle, aveva intenzione di farla finita. E’ ancora vivo grazie al provvidenziale intervento dei poliziotti che, compreso immediatamente che non c’era tempo da perdere, sprezzanti del pericolo, lo hanno raggiunto sul cornicione del tetto: una volta tratto in salvo, il 45enne è stato consegnato alle cure del personale sanitario del 118 e dei volontari della Croce Azzurra di Vallecrosia, che lo hanno accompagnato in ospedale.