Ventimiglia, revocata l’ordinanza che vietava la distribuzione di alimenti ai migranti

23 aprile 2017 | 13:00
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Ventimiglia, revocata l’ordinanza che vietava la distribuzione di alimenti ai migranti

La decisione presa per motivi umanitari

Ventimiglia. E’ stata revocata “per motivi umanitari” l’ordinanza n° 129/2016, protocollata l’11 agosto scorso, con la quale il sindaco Enrico Ioculano aveva vietato la distribuzione e somministrazione ai migranti “di alimenti e bevande nelle aree pubbliche da parte di persone non autorizzate”.

Nel testo della nuova ordinanza, che revoca la precedente, sono spiegate le motivazioni che hanno spinto il sindaco a fare retromarcia, almeno momentaneamente, sulla decisione presa in passato. Come si legge nel testo del documento, “rispetto ai presupposti valutati all’atto dell’adozione dell’ordinanza si è verificato un mutamento della situazione, di fatto non prevedibile al momento della sua adozione e tale da rendere necessaria e contingibile la revisione della medesima”. E ancora: “Ad oggi il Campo Roja gestito dalla Croce Rossa Italiana non è in grado di offrire i pasti a quanti non sono già ospitati dalla struttura medesima in quanto ha una capienza momentaneamente limitata al numero di 150 persone e risulta al completo da mercoledì 19 aprile”, ma “tuttavia sul territorio risultano presenti persone prive di tutela e di sostegno alimentare”: pertanto “appare necessario almeno momentaneamente e solo per ragioni di carattere umanitario legate alla situazione contingente a prescindere dalla verifica puntuale dei requisiti igienico-sanitari dei pasti preparati, richiamando ciascuno al rispetto delle elementari regole per la predisposizione degli elementi da fornire a terzi fermo restando l’invito a tutti interessati a transitare attraverso i canali istituzionali della Croce Rossa Italiana e o della Caritas nelle sedi presenti sul territorio cittadino”.

Il divieto di somministrare alimenti è stato dunque revocato fino alla riattivazione totale del Campo Roja.