Vallebona pro Amatrice, versati 15 mila e 500 euro per i terremotati del Centro Italia
Il contributo verrà utilizzato dal sindaco di Amatrice per l’arredo urbano
Vallebona. Oggi il Comune di Vallebona ha depositato un bonifico di 15 mila e 500 euro per Amatrice. Nei mesi scorsi il Comune vallebonenco insieme ad altri Comuni delle zone limitrofe (Seborga, Perinaldo, Soldano) ha organizzato vari eventi, come cene di beneficenza e la Marcia d’Autunno, per raccogliere fondi da donare ai terremotati del centro Italia. Tutte le comunità hanno collaborato e insieme sono riuscite a raccogliere una cifra soddisfacente che è stata donata questa mattina agli abitanti di Amatrice.
Il sindaco di Vallebona Roberta Guglielmi, che sin dall’inizio delle drammatiche vicende ha intrattenuto rapporti via email con Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, rappresenta i Comuni e le associazioni presenti (Pro – Loco , associazioni civili e religiose, Protezione civile) che hanno partecipato. Il contributo raccolto verrà utilizzato dal sindaco di Amatrice per l’arredo urbano. “Dopo aver sentito la proposta del primo cittadino del Comune di Amatrice si è deciso di sostenere il progetto dell’arredo urbano – afferma il neo vicesindaco di Vallebona, Ingrid Marchot – I proventi verranno utilizzati per rendere più confortevole e vivibile l’area che circonda le soluzioni abitative d’emergenza (chiamate comunemente ‘casette’)”.
Il Comune di Amatrice, proprio per garantire alle donazioni un canale diretto con l’Ente Comunale ha istituito un conto corrente, intestato al Comune stesso. Il versamento su tale conto corrente garantisce la tracciabilità della donazione e, il Comune di Amatrice, pubblicherà sul proprio sito tutte le rendicontazione di utilizzo di tale somme. “Si ringraziano, oltre ai Comuni che hanno contribuito, tutti coloro che hanno partecipato attivamente come: Pro Loco Vallebona, Pro Loco Perinaldo, Protezione Civile Soldano, Protezione Civile Seborga-Perinaldo Vallebona, Associazione Vallebonamo, Associazione Mutuo Soccorso, Perinaldo Associazione Volontari, Perinaldo Comunità Civili e Religiose” – conclude il vicesindaco.
Un gesto solidale quello dell’amministrazione, degli abitanti e delle associazioni che servirà ad aiutare e migliorare la vita dei connazionali.