Uccide la ex fidanzatina a coltellate, ventunenne rinchiuso in carcere a Imperia
E’ in una cella in isolamento guardato a vista dagli agenti della penitenziaria della prigione onegliese
Imperia. E’ rinchiuso in una cella in isolamento a Imperia Alessio Alamia, il ventunenne che ieri ha ucciso a coltellate la fidanzata di 19 anni, Janira D’Amato a Pietra Ligure.
Il giovane, ossessionato dalla gelosia, ha ammazzato con almeno una quindicina di fendenti la ragazza al termine di un rapporto burrascoso. Dopo aver trascorso la notte in una cella di sicurezza della stazione dei carabinieri di Pietra Ligure, Alessio Alamia ha raggiunto il carcere di via don Abbo Il Santo a Oneglia. Qui i carabinieri lo hanno affidato agli agenti della polizia penitenziaria onegliese per essere rinchiuso in una cella lontano da altri detenuti. Non ha chiesto nulla, ma forse si rende conto adesso della gravità del fatto di sangue che peraltro ha già confessato di esserne l’autore.
E’ probabile che dopo l’interrogatorio davanti al giudice delle indagini preliminari il giovane venga trasferito in una struttura idonea. Al momento nella casa circondariale di Imperia sono detenute 89 persone, quando la capienza massima è di 57. “Un carcere che da anni presenta condizioni difficili – sottolinea Lorenzo Michele, segretario regionale del sindacato Sappe – e più volte abbiamo espresso le nostre rimostranze alla direzione regionale e anche al mondo politico per risolvere complesso e delicato”.