Treno Ventimiglia-Torino assaltato dalla baby gang, i pendolari: “Convogli scortati dalle guardie giurate”

18 aprile 2017 | 17:39
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Treno Ventimiglia-Torino assaltato dalla baby gang, i pendolari: “Convogli scortati dalle guardie giurate”
Treno Ventimiglia-Torino assaltato dalla baby gang, i pendolari: “Convogli scortati dalle guardie giurate”
Treno Ventimiglia-Torino assaltato dalla baby gang, i pendolari: “Convogli scortati dalle guardie giurate”
Treno Ventimiglia-Torino assaltato dalla baby gang, i pendolari: “Convogli scortati dalle guardie giurate”

Chiesta maggiore sicurezza per chi viaggia sui treni regionali anche in vista della prossima stagione estiva

Ventimiglia. La storia della baby gang che ha assaltato il treno 10138 Ventimiglia-Torino come una diligenza in un film western ha scatenato la reazione dei pendolari. Quelli del Comitato hanno chiesto risposte e misure adeguate per garantire la sicurezza dei viaggiatori. ““Da tempo chiediamo che i treni siano scortati dalle guardie giurate che devono affiancare il personale viaggiante. Servono almeno come deterrente. Se qualcuno, in ferrovia, vuole fare carriera risparmiando sulla sicurezza dei viaggiatori – dice apertamente Sebastiano Lopes, portavoce del Comitato – allora forse è meglio che cambi mestiere. Esiste la responsabilità oggettiva. Se questi episodi dovessero ripetersi allora chiederemo conto e ragione. Le forze dell’ordine fanno il possibile, ma Trenitalia deve fare la sua parte”.

Restano ancora negli occhi di quelle centinaia di persone le scene di violenza inaudita che si sono vissute la sera di Pasqua quando almeno una sessantina di ragazzi, tra italiani e maghrebini, ha preso di mira l’ultima carrozza del convoglio. Per cinque ore hanno tenuto centinaia di persone in ostaggio: hanno danneggiato gli arredi, hanno tagliato i sedili, hanno distrutto i finestrini, gettando rifiuti di ogni genere e lattine sul pavimento, hanno imbrattato le pareti del treno. Come tanti hooligans hanno scatenato la loro violenza davanti a famiglie con bambini che hanno avvisato il personale di Trenitalia e si sono incollati al telefono per avvertire il 112. Alla fine gli agenti della polfer sono riusciti ad identificare quattro balordi quando il treno è arrivato a destinazione alla stazione di Torino Porta Nuova. Un italiano maggiorenne e tre marocchini tra i 15 e i 16 anni sono stati denunciati. Gli altri componenti della baby gang sono riusciti a fuggire. Ma ci sono le immagini delle telecamere a circuito chiuso della stazione ferroviaria torinese ad aver ripreso e registrato la fuga. Tutto al vaglio del personale del compartimento polfer della Liguria che indaga con i carabinieri. La Regione Liguria ha già fatto sapere di “essere pronta a a costituirsi parte civile in un eventuale procedimento. Perché fatti di questo genere – sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino – non sono tollerabili perché, oltre a mettere a rischio la sicurezza di passeggeri e personale ferroviario, costituiscono un grave danno d’immagine per la nostra regione dal punto di vista turistico”.