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Torsione dello stomaco nei cani: come affrontarla preparati e come prevenirla

3 aprile 2017 | 09:35
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Torsione dello stomaco nei cani: come affrontarla preparati e come prevenirla

Risultano più comunemente colpiti i cani di taglia grande e gigante con torace lungo e profondo, come Alani, Pastori tedeschi, San Bernardo

La Sindrome da dilatazione – torsione gastrica (Gvd) è una delle patologie tra le più pericolose (in termini di tempo) che può colpire il nostro compagno di vita a 4zampe e che è importante saper riconoscere con tempestività i sintomi prima che possa essere troppo tardi.

Con il termine dilatazione gastrica si intende un eccessivo aumento delle dimensioni dello stomaco. La torsione invece, consiste nella rotazione dello stomaco attorno al proprio asse e può esse preceduta o seguita dalla dilatazione. Le due patologie vengono comunemente denominate “sindrome della dilatazione-torsione gastrica (Gdv)”. Se la rotazione è minore di 180° si parla di “torsione”, si può risolvere spontaneamente mentre se è maggiore di 180° si parla di “volvolo” che causa occlusione.

Riassumendo velocemente: si verifica un rapido accumulo di aria nello stomaco accompagnato da rotazione e cambio di posizionamento dello stomaco, aumento della pressione gastrica con conseguenze anche su milza e i grossi vasi dell’addome. Lo stomaco fortemente dilatato provoca la compressione del fegato, causando inoltre difficoltà respiratorie ed alterazioni cardiache e circolatorie, fino allo shock, che portano alla morte in poche ore.

Risultano più comunemente colpiti i cani di taglia grande e gigante con torace lungo e profondo, come Alani, Pastori tedeschi, San Bernardo,Setter, Terranova,Boxer, Dobermann, Labrador e Golden Retrieveretc. ma la torsione può presentarsi anche in cani di altre razze.

Il più importante fattore di rischio è la conformazione fisica: torace stretto e profondo, al quale è associato ad un aumento delle probabilità di insorgenza della condizione. Altri fattori sono: l’avanzare dell’età (in relazione alla lassità dei legamenti che sostengono lo stomaco), predisposizione genetica, velocità nel consumo del cibo (in relazione al volume di aria ingerita), attività fisica a seguito del pasto.

I sintomi in ordine di crescente gravità sono:

addome gonfio e disteso (dilatazione progressivamente maggiore)

stato di irrequietezza o ansia con tachipnea e dispnea (es. respiro affannoso e ansimante)

eccesso di salivazione

gemiti e vocalizzazioni

conati di vomito non produttivi

mucose pallide (es. gengive bianche/grigie/blu )

incapacità di sollevarsi

frequenza respiratoria elevata con polso debole

stato di shock

Cosa possiamo fare? Chiamiamo immediatamente ilmedico veterinarioo portiamo il nostro cane presso la più vicina clinica veterinaria nel più breve tempo possibile. A questo punto a seconda dello stato di gravità della situazione possono essere effettuate due diverse manovre: se ancora in fase iniziale si può tentare di inserire attraverso l’esofago una sonda gastrica da far arrivare fino allo stomaco per far fuoriuscire il gas accumulato, altrimenti si dovrà  intervenire chirurgicamente con la laparotomia (riposizionamento dello stomaco) e la gastropessi(fissazione dello stomaco alla parete addominale).

Prevenire è meglio che curare, lo sappiamo bene, per cui facciamo attenzione a ciò che fa il nostro compagno di vita a 4 zampe e se è uno dei cani a potenziale rischio di torsione ecco alcune buone regole da seguire per ridurre i rischi:

scegliere un alimento molto digeribile: l’alimentazione è un fattore importante da non sottovalutare. Personalmente consiglio la Barf (alimentazione naturale a crudo) ma se comprate le crocchette che siano di grosse dimensioni, per rallentarne la velocità d’ ingestione;

nelle ore precedenti al pasto e nelle ore successive, evitare che il cane faccia eccessiva attività fisica, che si ecciti o si stressi, evitare giochi movimentati con posizioni innaturali, capriole ecc.;

se si hanno più cani, alimentarli singolarmente in modo da evitare la competizione per il cibo e la conseguente maggior voracità.

Dottoressa Marzia Massocco

http://evoluzionecinofila.blogspot.com

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tel. 3406757102