Tempo incerto per Pasqua, ma la Riviera sarà meta preferita dagli stranieri
E oltre al meteo a frenare gli arrivi potrebbe essere la stangata della benzina
Imperia.Un occhio al calendario e uno al meteo. Le vacanze di Pasqua iniziano il 13 e finiscono il 18 aprile: una bella settimana di stop per le famiglie pronte a mettersi in viaggio. Ma a rovinare i programmi potrebbe essere proprio il meteo.
Stando agli operatori turistici sono proprio le previsioni a rallentare le prenotazioni delle camere d’albergo negli hotel, ma come sempre le famiglie attendono anche all’ultimo minuto per prenotare almeno il weekend festivo che si concluderà il pomeriggio di Pasquetta. La raccomandazione degli operatori è sempre quella di verificare direttamente con loro per avere una fotografia più precisa delle condizioni meteo prima di mettersi in viaggio.
Per il resto le strutture ricettive da Cervo a Ventimiglia sono pronte ad accogliere non solo i turisti del Nord Italia, quelli “tradizionali” per le località balneari della Riviera, ma anche gli stranieri. A metterci lo zampino oltre al meteo potrebbe essere anche il prezzo dei carburanti. Una brutta sorpresa per Pasqua. A chi ha deciso di usare la macchina per trascorrere una vacanza lontano da casa rischia di andare incontro ad una stangata.
Al monitoraggio, effettuato in collaborazione con Assopetroli – Assoenergia, dei prezzi pubblicati dalla Commissione Ue risulta che nella data del 3 aprile lo ‘stacco Italia delle imposte sui carburanti’, sottolinea, “è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,4 per il gasolio [in media ponderale tra i prodotti +22,0] e le imposte hanno inciso nella settimana sul prezzo finale della benzina per il 64,74 % e per il 61,12 % su quello del gasolio”. Modalità servito: benzina con prezzo medio a 1,651 euro/litro e costi da 1,605 a 1,734 euro/litro (no-logo a 1,542).
Speriamo solo che il Governo non ci metta a sua volta lo zampino aumentando le accise per dare copertura alla Manovra richiesta da Bruxelles e che è ormai alle porte, anche questa, giusto per Pasqua. Ad esempio, secondo ‘Quotidiano Energia’, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,533 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,526 a 1,558 euro/litro (no-logo 1,509). Per il diesel il prezzo medio è di 1,378 euro al litro, con le compagnie che passano da 1,376 a 1,394 euro al litro (no logo a 1,354). Il Gpl, infine, va da 0,616 a 0,633 euro/litro (no-logo a 0,609). Dopo gli aumenti dei giorni scorsi, ora anche Total Erg corregge al rialzo i listini di benzina e diesel con incrementi di 1 centesimo.
L’Italia, per il resto, è in cima ai desideri dei turisti di altri Paesi europei proprio per il periodo di Pasqua. Stando alle rilevazioni della Olta eDreams Odigeo e del metamotore Trivago le prenotazioni sono in aumento per il nostro Paese considerato sicuro. eDreams Odigeo parla del 28% di posti riservati in più rispetto al 2016, diventando così la seconda meta internazionale dopo Spagna e prima di Francia, Regno Unito, Portogallo, Germania, Stati Uniti, Marocco, Paesi Bassi e Turchia. E questo ci fa ben sperare.
Secondo Trivago le destinazioni più cliccate in Italia per le vacanze pasquali dagli stranieri sono le città d’arte, ma è anche vero che tantissimi sono i turisti che hanno il desiderio di raggiungere la Riviera per godersi un periodo di sole e di mare e magari programmare un’escursione nell’entroterra.