Meteo, elezioni in Francia e Pasqua ravvicinata hanno frenato il turismo in Riviera

Imperia.  Ponte di pasqua allungato fino a lunedì e ponte del 25 aprile iniziato troppo presto, elezioni in Francia e cielo ricoperto dalle nuvole. Mix esplosivo che ha frenato l’arrivo dei turisti d’oltralpe e del nord Italia in Riviera tanto che in alcuni alberghi si è avuto un calo del 30 %.

“Pochi affari e poche presenze – ecco l’analisi nuda e cruda di Mimmo Alessi, presidente provinciale della Confesercenti – Eccolo il bilancio del ponte della Liberazione. La verità vera è che abbiamo assistito ad un weekend come un altro. Certo il tempo ci ha messo lo zampino e rovinato la festa, ma forse anche i ponti così ravvicinati hanno fatto cambiare idea a chi aveva preparato le valigie per raggiungere la Riviera”.

Fin qui l’analisi e per il prossimo weekend? Sorride Alessi: “L’auspicio che non sia come il ponte appena concluso – sottolinea con forza – Perchè i costi di gestione delle attività commerciali ci sono e sono pesanti senza tralasciare quelli del personale, capitolo che incide nei conti economici di qualsiasi azienda. Occorre ripensare al mondo di fare accoglienza. Come? Ci stiamo lavorando. I tempi sono stretti e c’è una stagione estiva alle porte. La Riviera, anche per le crisi internazionali, potrebbe fare la differenza, ma sta alle categorie economiche supportate con forza dalle istituzioni approfittare di questa occasione”.

I presupposti per una stagione interessante ci sono. E’ d’accordo? “Una cosa è certa Non dobbiamo lasciare nulla al caso e lavorare seriamente per rilanciare la Blumen Riviera che tanto aveva fatto innamorare in passato i turisti stranieri”, conclude il numero di Confesercenti.