Teatro Cavour di Imperia sempre più abbandonato a se stesso, ora crescono le erbacce

24 aprile 2017 | 15:14
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Teatro Cavour di Imperia sempre più abbandonato a se stesso, ora crescono le erbacce

Il Comune stringe i tempi per l’avvio dei lavori di ripristino dell’edificio entro il 2017

Imperia. Città con i negozi chiusi durante le manifestazioni, ma anche senza biblioteca e con il teatro Cavour abbandonato a se stesso. Lungo la scalinata dello storico edificio chiuso da anni che ha anche ospitato “prime” teatrali e non solo spettacoli musicali e saggi di fine corso di allieve e allievi ora è cresce anche l’erbaccia.

Se ne è accorto Vincenzo Garibbo che ha anche fotografato quel brutto biglietto da visita nel cuore di via Cascione, la strada centrale di Porto Maurizio da tempo oggetto di un intervento di pedonalizzazione quasi ultimato. “Questa mattina passeggiando in via Cascione l’occhio mi è caduto sulle scale centrali di ingresso del Cavour – dice Garibbo – Va bene che c’è ancora un cantiere aperto, ma ci sara qualche amministratore o dirigente comunale che potrà disporre un intervento di pulizia sulle scale di marmo infestate da erbacce?  E sufficiente un operaio con un po’ di buona volontà”. Chissà se il suo appello pubblico cadrà nel vuoto o se alla fine ci penserà qualche bravo cittadino a pulire la rampa d’accesso del teatro portorino.

Dal Comune un cronoprogramma è già stato presentato. “Auspico di iniziare i lavori di ripristino già quest’anno” – ha più volte annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Abbo. L’amministrazione ha stanziato 70 mila euro per la progettazione. Che è stata suddivisa in tre tranche: impiantistica, architettonica, strutturale. Quella architettonica contempla anche il carteggio che si dovrà raccogliere e inviare alla Sovrintendenza, a cui spetta il consenso finale, una sorta di imprimatur al tutto. I progetti saranno finanziati con somme derivanti dal famoso “tesoretto” accumulato dal Comune. Gli incarichi non sono stati ancora affidati ma dovrebbero esserlo in tempi ragionevolmente brevi. Il resto dei finanziamenti verrà attinto grazie al Piano operativo regionale (Por) e alle riserve comunali. Complessivamente è prevista una spesa che si aggira sui 500 mila euro. Soldi da destinare in buona parte all’impianto antincendio.

Il teatro Cavour infatti non ha mai ottenuto un vero e proprio certificato di prevenzione incendi ma si era supplito con una serie di deroghe finchè i vigili del fuoco non hanno detto che poteva bastare. Erano stati loro, nel luglio 2015, a dichiarare l’inagibilità della struttura dopo approfondite ispezioni. Un altro grosso intervento riguarderà il tetto, forse la parte più difficile e costosa dell’intera operazione recupero. In poche parole, è da rifare. In passato infiltrazioni e piccoli cedimenti erano stati spia di problemi più gravi.  Ci sarà un altro importante scoglio da superare. L’autorizzazione antisismica da parte dell’ufficio della Provincia.