TARI e piano finanziario al centro del consiglio comunale di Ventimiglia

28 aprile 2017 | 13:05
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TARI e piano finanziario al centro del consiglio comunale di Ventimiglia

La nuova tariffazione della TARI è stata approvata senza l’appoggio della minoranza che ha votato contro

Ventimiglia. Ieri durante il consiglio comunale di Ventimiglia sono stati affrontati sei punti all’ordine del giorno ma due tematiche in particolar modo hanno acceso il dibattito: l‘approvazione del piano finanziario e delle tariffe della componente TARI (Tributo Servizio Rifiuti) per l’anno 2017 e l’approvazione rendiconto della gestione anno 2016 – Art. 227 D.Lgs. 267/2000.

“E’ stata approvato il piano finanziario e delle tariffe della componente TARI nonostante la discussione accesa a causa dell’aumento previsto che non riconduce all’Ecopremio maa penali risalenti al 2012 e al 2013 per il mancato raggiungimento di raccolta differenziata. Il capitolato è del 2009, quindi è stato fatto da un’altra amministrazione, la cattiva interpretazione dello stesso è da imputare a chi l’ha steso – spiega l’assessore al Bilancio, Franco Faraldi– Minor entrate e maggior costi per ricoprire il 100% dei servizi e perciò sono stati spesi circa 332 mila euro. Soldi dati per pagare la differenziata. L’aumento inoltre copre maggiori servizi e i costi della discarica”. 

“Non è stata una scelta ma un obbligo visto che le tariffe aumentano e bisogna coprire il costo del servizio al 100%. Per quanto riguarda le entrate: 57 mila euro per le detrazioni. Inoltre vi saranno esazioni per varie categorie sia persone fisiche che enti con riduzioni del 10% per chi possiede due case o compostiere. Riguarda anche gli esercizi come bar nel centro storico e nelle frazioni e le famiglie con handicap” – afferma Faraldi

La nuova tariffazione è stata approvata senza l’appoggio della minoranza che ha votato contro. E’ stata approvata anche la modifica del regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale (IUC) per l’anno 2017 e il rendiconto della gestione anno 2016, sul quale l’assessore Faraldi afferma: “Abbiamo rispettato la scadenza. Siamo stati puntuali con i tempi con un avanzo dell’amministrazione di 6 milioni e 8 mila euro. Non usato senza salto di bilancio. Nel 2016 sono state fatte diverse cose: il Palazzo amministrativo; il Bilancio Partecipativo, che era stato approvato l’anno scorso; il trasporto urbano “Vado in Centro”, che si amplierà; la riduzione del debito di sette punti percentuali e il recupero di evasioni”.