Troppi i disagi nella nuova stazione di Diano Marina e intanto si avvicina l’estate

20 aprile 2017 | 18:00
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Troppi i disagi nella nuova stazione di Diano Marina e intanto si avvicina l’estate
Troppi i disagi nella nuova stazione di Diano Marina e intanto si avvicina l’estate
Troppi i disagi nella nuova stazione di Diano Marina e intanto si avvicina l’estate

Le richieste di chi viaggia: bus navetta, trenini estivi, servizio bar, fast food, edicola, tabacchi

Diano Marina. Diano Marina, stazione nel deserto. Senza servizi e troppo lontana dal centro. I pendolari del ponente hanno raccolto testimonianze di villeggianti che addirittura sono intenzionati a vendere la casa perché la stazione è scomoda da raggiungere. Si cerca di fare pressione affinché i disagi, anche in vista dell’estate ormai alle porte, siano ridotti.

“Dobbiamo fare di tutto per valorizzare la nostra stazione”, è la voce che si alza dai viaggiatori che ogni giorno salgono e scendono dai treni che si fermano a Diano Marina. “Crediamo che dovrebbe essere o quantomeno diventare un valore aggiunto in chiave turistica e di rilancio della città. Immaginatevi cosa può essere per una persona magari non più giovanissima dover coprire queste distanze con bagaglio”.

Tanti i viaggiatori che disorientati s’incontrano camminare lungo l’argine del torrente Evigno. Una strada che tra l’altro è molto pericolosa: priva di marciapiedi, scarsamente illuminata e come se non bastasse in alcuni tratti i lati sono colmi di rifiuti. Le richieste di chi viaggia sono bus navetta, trenini estivi, servizio bar, fast food, edicola, tabacchi e magari anche una piccola rivendita di prodotti tipici.

Ma anche Assoutenti si era accodata alle istanze dei viaggiatori: “Devono usufruire di un adeguato servizio di mezzi pubblici per il trasporto da e per la stazione. Necessario attivare un biglietto unico treno-gomma a costo contenuto anche mediante l’utilizzo di un’app scaricabile dai dispositivi informatici. Insomma le autorità competenti devono fare in modo che la situazione di disagio che si è creata con lo spostamento a monte della ferrovia e della stazione dopo l’inaugurazione di quattro mesi fa venga risolta”.