Sanremo, spara addosso ai giardinieri perché fanno rumore. Ultraottantenne alla sbarra per tentato omicidio

27 aprile 2017 | 11:24
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Sanremo, spara addosso ai giardinieri perché fanno rumore. Ultraottantenne alla sbarra per tentato omicidio

I fatti il 25 luglio dell’anno scorso

Imperia. L’imputato:“Tutti i santi i giorni da una settimana venivano alle 13 e facevano rumore gli ho gridato e loro si erano nessi a ridere gli avevo fatto vedere l’arma, credevano che fosse giocattolo e così ho sparato nel terrapieno per fargli vedere che era vera” .Si è aperto oggi il processo tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco a carico dell’ottanduenne sanremese Renato Vivaldi. Si tratta dell’uomo che, il 25 luglio scorso nella città dei fiori in via Peirogallo, aveva esploso un colpo di pistola all’indirizzo dei giardinieri che stavano lavorando sotto casa, rei secondo l’imputato di fare troppo rumore con i decespugliatori e i tosaerba.

L’uomo è comparso oggi di fronte al collegio giudicante, composto dai magistrati Donatella Aschero, Laura Russo e Caterina Lungaro. Il pm è la dottoressa Barbara Bresci. L’udienza si è aperta con l’audizione di alcuni testimoni dell’accusa. Tra loro una vicina di casa di Vivaldi, la donna che per prima aveva chiamto i carabinieri per segnalare l’episodio: lei stessa era stata minacciata dall’anziano perché il suo cagnolino faceva troppo rumore. Un giardiniere presente quel giorno ha poi riferito al Pm Bresci: “credevo stesse scherzando e invece faceva sul serio”. E poi: “Vi faccio fuori avete rotto i coglioni ha alzato la pistola ed ha fatto fuoco”. A quel punto, sempre secondo il giardiniere, Vivaldi avrebbe premuto il grilletto una volta, ma la pistola si era inceppata. Al secondo tentativo, però, il colpo è partito, sfiorando il malcapitato e spaventandolo a morte. I giardinieri oggetto dell’agguato si sono costituiti parte civile.

LA VICENDA NEI PARTICOLARI

Quel rumore di decespugliatori e tosaerba proprio non lo sopportava più. E così un arzillo e determinato 81enne non ci ha pensato troppo: ha preso la sua Beretta e ha fatto fuoco sui giardinieri.

Erano da poco passate le due del pomeriggio del 25 luglio 2017 quando alla centrale operativa della compagnia carabinieri di Sanremo giunge la telefonata di una donna, allarmata per aver sentito, oltre ad una violenta lite, colpi d’arma da fuoco provenire da un appartamento in via Peirogallo.
Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei carabinieri è immediatamente giunta sul posto, così come una volante della polizia e un equipaggio dei carabinieri della locale stazione. In zona si era creato del panico tra i residenti, affacciati ai balconi o usciti in strada per capire cosa stesse accadendo.
Entrati all’interno del condominio dal quale erano stati esplosi i colpi d’arma da fuoco, i militari dell’Arma hanno subito individuato l’appartamento dell’autore, un 81enne del posto che ha aperto senza opporre resistenza alle forze dell’ordine. In casa anche l’arma utilizzata dall’uomo, una Beretta con un colpo in canna e caricatore inserito.
Quindi i carabinieri della compagnia di Sanremo hanno proceduto a ricostruire la vicenda. Sentendo le persone che hanno assistito ai fatti si è accertato che l’uomo, poco dopo l’ora di pranzo, disturbato da alcuni giardinieri che stavano facendo l’ordinaria manutenzione ad un vicino giardino, ha cominciato a litigare con gli stessi insultandoli e minacciandoli di morte prima, per passare poi alle vie di fatto e impugnare la pistola dalla quale ha esploso un proiettile in direzione di uno dei giardinieri che, fortunatamente, non è stato colpito ed è riuscito a spostarsi appena in tempo.L’anziano, con freddezza, ha riferito ai militari quanto accaduto e il motivo del suo gesto.
I carabinieri hanno proceduto a perquisire l’abitazione dell’81enne trovando altre pistole, fucili e munizioni nella sua disponibilità, solo in parte regolarmente denunciati e detenuti.