Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond

1 aprile 2017 | 18:36
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Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond
Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond
Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond
Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond
Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond
Sanremo: salta il corteo di Capitan Bresca e dei parmureli, ma è festa dentro Villa Ormond

L’evento ha aperto “Jardival”, il festival del fiore e dei giardini a Villa Ormond fino al primo maggio

Sanremo. Questo pomeriggio il mito di Capitan Bresca e dei palmureli ha ripreso vita a Villa Ormond. Una rievocazione storica a metà, in quanto, causa la pioggia, il corteo di venditori, contadini e mercanti che avrebbe dovuto inscenare l’audace storia del marinaio sanremese, non ha potuto snodarsi lungo i giardini della villa.

La festa si è così spostata all’interno del padiglione Pedriali, dove i figuranti, guidati dal responsabile del Rione Orso di Taggia Angelo Cirimele, hanno intrattenuto le intrecciatrici e gli intrecciatori di foglie di palme. Secondo la tradizione infatti, Capitan Benedetto Bresca nel 1586 salvò l’obelisco fatto innalzare da papa Sisto V in piazza San Pietro a Roma.  Un’azione provvidenziale che il marinaio compì urlando la celebre frase “aigaae corde” e che gli valse il privilegio, per sé e per tutti i suoi discendenti, di diventare il fornitore ufficiale di palmureli per le chiese di Roma.

Ancora oggi sanremaschi e sanremesi custodiscono nel cuore questa storia, un mito che si intreccia con un’attività agricola molto diffusa nel nostro territorio: la coltivazione di palme, la loro commercializzazione e conseguente lavorazione con l’avvicinarsi della Santa Pasqua.  Un’usanza così radicata che nel 2004 ha portato al rinnovo da parte del Comune di Sanremo (e anche di Bordighera) dell’antico privilegio concesso al leggendario Capitan Bresca e che ogni anno impegna la città nell’invio a Roma dei palmureli per la Domenica delle Palme.

“Nei prossimi giorni – spiega Barbara Biale , assessore alle Attività produttive e al Verde pubblico del Comune di Sanremo – in Vaticano saranno inviati 140 parmureli per la sfilata dei cardinali, dei vescovi, del Santo Padre e del Padre benemerito, mentre 1500 foglie di palma intrecciate saranno distribuite ai fedeli presenti sul sagrato. Il Comune di Sanremo e la cittadinanza sono molto orgogliosi della tradizione dei palmureli che quest’anno si inserisce in un grande e meraviglioso evento: il festival del fiore e dei giardini Jardival, organizzato a Villa Ormond, in contemporanea ad altre località della Costa Azzurra, nei mesi di aprile e di maggio. È un piacere aver portato a Sanremo questa manifestazione, come è un piacere vedere  qui oggi il padiglione Pedriali gremito di persone che portano avanti le usanze del passato”. Intrecciatori di ogni età, donne ma anche uomini che hanno appreso la tecnica da nonni o compari di avventura, tra cui Walter che ha iniziato a intrecciare le foglie di palma all’età di 14 anni, come ci racconta in questo video:

La rievocazione storica vera e propria del mito di Capitan Bresca edei palmureli si terrà il 22 aprile. Di seguito la video intervista all’organizzatore Angelo Cirimele: