Sanremo, l’appello per la Sinfonica del Coordinamento di Associazioni culturali
In vista del consiglio comunale di mercoledì, l’Associazione invita a partecipare con “la presenza, la parola e lo scritto” per sostenere e salvaguardare il prestigioso organismo musicale
Sanremo. In vista del consiglio comunale di mercoledì prossimo, nel quale si parlerà anche della situazione dell’Orchestra Sinfonica, il “Coordinamento di Associazioni per Sanremo per la valorizzazione del patrimonio culturale” lancia un appello agli iscritti e ai simpatizzanti invitandoli ad una partecipazione alla seduta del consiglio per sostenere il prestigioso organismo musicale.
Ecco l’appello, firmato dal presidente del coordinamento Mino Casabianca.
Care amiche e amici,
se mi permetto di impegnare qualche minuto del vostro tempo è per una ragione che riconoscerete meritevole di considerazione.
Come certamente ben conoscete, questo Coordinamento, e quindi tutti voi Presidenti delle Associazioni che vi aderiscono e voi simpatizzanti che ne seguite l’azione, ha sempre considerato tra i beni culturali della nostra Sanremo la sua Orchestra Sinfonica, preziosa protagonista di ben oltre un secolo della sua vita culturale.
Ritengo sia ben noto a tutti che notevoli difficoltà di carattere sostanzialmente economico, pongano la Sinfonica tra i più fragili dei nostri gioielli.
Proprio per dibattere di questo problema e per prendere decisioni, l’argomento sarà oggetto di una riunione del Consiglio Comunale che si terrà alle 21 del prossimo mercoledì 12.
Ora sappiamo che quella è la sede socialmente più corretta per ogni provvedimento in proposito. Tuttavia sappiamo anche quanti e quali argomenti di carattere negativo per la sopravvivenza dell’Orchestra potrebbero essere avanzati all’attenzione di un Consiglio non sufficientemente sostenuto da una opinione pubblica convinta sostenitrice dell’istituzione.
È per questo che invito voi tutti ad una significativa presenza tra il pubblico che assisterà ai lavori consiliari quella sera. Una presenza civile, conscia della necessità pregiudiziale di salvaguardare una delle tessere più prestigiose del mosaico che compone l’immagine di Sanremo e che deve essere decisamente considerata strumento irrinunciabile della nostra complessiva offerta agli ospiti della Città.
Se la parola definitiva spetta giustamente a coloro che abbiamo delegato ad amministrare la cosa pubblica, è comunque considerevole la necessità che gli interessati a specifici settori, facciano trasparire con la presenza, con la parola e con lo scritto le loro rivendicazioni, e, nel caso specifico sostengano con convinzione questo prestigioso organismo musicale che è in vita da 110 anni e che fa parte delle tredici Istituzioni Concertistico Orchestrali riconosciute dallo Stato, in quanto ritenute di rilevante interesse per la collettività nazionale.
L’obiettivo dovrà essere la preziosa e appassionata presenza di ognuno di noi. Non facciamola mancare! Passate la parola!