Sanremo, Comune impone demolizione del beach volley ai Tre Ponti, presente dal 1986. Alla vigilia della stagione chiesto un nuovo progetto ai gestori

5 aprile 2017 | 15:29
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Sanremo, Comune impone demolizione del beach volley ai Tre Ponti, presente dal 1986. Alla vigilia della stagione chiesto un nuovo progetto ai gestori

Rigidità da parte del Comune. La struttura, alcuni pali e una rete, è stata smantellata tra lo sconcerto degli appassionati. Corsa contro il tempo per ripristinarla

Sanremo.Il campo da beach volley della spiaggia dei Tre ponti non c’è più: i tubi di sostegno e quelli della recinzione sono stati segati e la rete è sparita.
Ma non siamo di fronte all’ennesimo episodio di vandalismo: il campo è stato smontato dai gestori della spiaggia, la cooperativa Prima Realtà, dopo il diktat del comune.

Una brutta sorpresa per i frequentatori della spiaggia che anche durante le stagioni non balneari sono soliti ritrovarsi in spiaggia per fare sport all’aria aperta. Il malumore comincia farsi sentire anche sui social, e qualcuno in questi giorni ha anche rimesso su in qualche modo i pali e la rete costringendo i gestori a smontarla nuovamente per non essere ritenuti responsabili.

Ecco cosa è successo. Durante i controlli pre-stagione, i responsabili dell’ufficio demanio del Comune hanno intimato ai gestori di smontare un piccolo recinto creato per proteggere la macchina pulisci spiaggia, quella che consente di rimuovere impurità e girare la sabbia permettendone anche l’igienizzazione sotto i raggi del sole. Il recinto di pochi metri quadrati, necessario per legge per custodire un’attrezzatura che utilizza gasolio, supera di poco le volumetrie concesse nel capitolato.

Come succede spesso in Italia, durante lo stesso controllo gli ispettori hanno notato la struttura del beach volley, presente dal 1986 e passata indenne tra tutti i rinnovi e i capitolati d’appalto, contestando ai gestori la presenza dei pali di sostegno in meetallo e delle reti di protezione,  intimandone la rimozione immediata.

Stupore e sconcerto tra gli appassionati sportivi che frequentano la zona anche d’inverno, visto che i gestori hanno sempre lasciato la libera fruizione dell’area proprio per chi vuole praticare il beach volley.

Stupore anche per noi per il semplice fatto che quel campo di gioco è stato la primo in Liguria e forse uno dei primi in Italia a norma per la disciplina sportiva, è presente dal 1986 ed era sicuramente compreso nei recenti rinnovi degli affidamenti. Innumerevoli anche i tornei nazionali, della durata anche di alcuni giorni, svoltisi nella struttura, vero punto di incontro per gli appassionati del settore. Oltretutto è uno di quei servizi che qualificano una struttura, come viene richiesto ormai in tutti i bandi per l’assegnazione delle spiagge.

Ora il gestore dovrà presentare un nuovo progetto, sia per il ricovero del mezzo di lavoro che per il campo di beach volley. E c’è da augurarsi che il progetto vada bene al primo colpo perché la stagione è ormai alle porte e il rischio di perdere un punto di riferimento prezioso per gli appassionati è tutt’altro che remoto.