Primarie Pd, assente la ministra Pinotti a Imperia per motivi istituzionali

28 aprile 2017 | 17:09
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Primarie Pd, assente la ministra Pinotti a Imperia per motivi istituzionali

Domenica si sceglie tra candidati ma pesa la grande incognita del voto

Imperia. Per motivi istituzionali la ministra della difesa Roberta Pinotti non è potuta essere presente questo pomeriggio ad Imperia per la campagna elettorale delle primarie del PD a sostegno di Matteo Renzi segretario.

La genovese Roberta Pinotti, da capo educatrice nell’AGESCI, laureata in lettere moderne, sposata con un medico, madre di due figlie e docente di italiano nei licei, a ministro della Difesa dei governi Renzi e Gentiloni.

Per le Primarie è tutto pronto con i tre candidati alla segreteria del partito che dunque si preparano a raccogliere i frutti di due mesi di campagna congressuale, animata. Con l’arrivo della Pinotti a Imperia si è assistito agli ultimi fuochi di una campagna elettorale che però ha, fin qui, smosso poco gli animi dei democratici. E infatti l’affluenza è la grande incognita: Renzi ha messo le mani avanti, dicendo che le primarie sarebbero un successo se i votanti fossero più di un milione.

Per Orlando, invece, se non venisse raggiunta la soglia dei due milioni la consultazione sarebbe un “flop”, rispetto ai 2,18 milioni del 2013. Numeri (presunti) su cui già si inizia a giocare la partita del dopo congresso.

Quest’oggi in via San Giovanni davanti alla sede provinciale del PD c’era un banchetto con i sostenitori di Matteo Renzi, da Enrico Ioculano sindaco di Ventimiglia, Fulvio Vassallo, l’ex consigliere regionale Massimo Donzella e tanti altri iscritti Dem.