Nelle Alpi Marittime francesi è guerra ai lupi, 14 abbattuti legalmente in 9 mesi: avevano vissuto anche nel nostro entroterra

Nel periodo 2016-2017, il numero di animali morti a causa di attacchi attribuibili a branchi di lupi, nella zona d’oltralpe in questione, è di 2.959 unità
Sono ben 14 i lupi abbattuti nelle Alpi Marittime francesi dal giugno 2016. Il totale dei capi “eliminati” in Francia in questo periodo di nove mesi è di 34, evidenziando come la zona confinante con l’Italia (e la nostra provincia) sia la più flagellata dalla legge deroga d’oltralpe che, al contrario di quanto vuole l’Europa, consente l’abbattimento qualora i lupi rappresentino un pericolo per l’uomo e le sue attività. Non è assolutamente da escludere poi, viste le notevoli dimensioni dell’areale nel quale si muovono i canidi selvaggi (centinaia di chilometri quadrati), che gli animali in questione siano, in qualche modo, dei transfrontalieri ed abbiano vissuto anche nell’entroterra della Riviera di Ponente.
Come non è da escludere che se questi lupi fossero rimasti in Italia avrebbero avuto salva la vita, visto che nel Belpaese di abbattimenti controllati non se ne parla, nonostante le richieste da parte di cacciatori, contadini e soprattutto allevatori che vedono minacciate le loro attività dal normale istinto predatorio di questi cugini selvaggi dei cani. Per la salvaguardia del lupo, logicamente, sia in Italia che in Francia, si battono diverse associazioni ambientaliste.
Infine, secondo quanto scrive Nice Matin, basandosi su una dichiarazione della Direzione regionale per l’Ambiente Rodano-Alpi. Nel periodo 2016-2017, il numero di animali morti a causa di attacchi attribuibili a branchi di lupi, nella zona delle Alpi Marittime francesi è di 2.959 unità.