l'intervista

Migranti in arrivo nel Golfo Dianese? Il vescovo Borghetti chiarisce: “Prima ci confronteremo con i sindaci”

13 aprile 2017 | 13:18
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Migranti in arrivo nel Golfo Dianese? Il vescovo Borghetti chiarisce: “Prima ci confronteremo con i sindaci”

Per il presule è importante il dialogo con abitanti e amministratori per non urtare la loro sensibilità

Diano Marina. Sua eccellenza la Diocesi ospiterà i migranti a Diano Marina? “No, assolutamente no. Lo escludo a priori”. Finisce la messa crismale quella che precede la Pasqua e il vescovo della Diocesi di Albenga e Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti, accetta di buon grado di parlare con cronista di Riviera24.it per chiarire alcuni concetti “prima che si alzino inutili polveroni. Qualcuno sta farneticando e mi spiace e forse non ha capito le procedure”.

E come funziona allora? “La prefettura di Imperia ci ha chiesto se abbiamo locali disponibili per ospitare alcuni migranti – risponde – Qualcosa effettivamente abbiamo trovato, ma non su Diano Marina. Più probabile nell’interno”. Quindi arriveranno i migranti? “Ci sono dei passaggi burocratici ben definiti che dobbiamo rispettare. La prefettura visiterà quei locali, se li riterrà idonei a quel punto apriremo un tavolo di confronto con i sindaci di quella zona. Se gli amministratori riterranno che l’operazione non debba andare in porto a quel punto chiuderemo le porte della canonica e la prefettura dovrà bussare altrove. Non è così automatico e prevale il buonsenso, cum grano salis. Io ad esempio col sindaco di Diano Marina Chiappori ho un buon rapporto ed escludo a priori che vedrà migranti in quel territorio perché appunto usiamo la testa e ragioniamo insieme”.

Quindi ricapitolando? “La prefettura ha chiesto una disponibilità alla Diocesi nel Dianese. Noi l’abbiamo data in linea di principio fermo restando di verificarne la concreta attuabilità – precisa il presule – Ad oggi nessun sopralluogo è stato fatto. Inoltre – sottolinea il vescovo – la Diocesi è attenta anche alle sensibilità degli abitanti e degli amministratori. Quindi prima di ogni operazione o iniziativa apriremo un tavolo di confronto. Per il momento auguriamo buona e serena Pasqua a tutti”.