“L’importanza delle etichette nella comunicazione del vino”, a Vinitaly una lezione di Alfio Antognetti

14 aprile 2017 | 13:36
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“L’importanza delle etichette nella comunicazione del vino”, a Vinitaly una lezione di Alfio Antognetti

I produttori liguri a lezione di comunicazione con il CEO e Art Director di RES Comunicazione

Liguria. Martedì 11 aprile, presso lo stand dell’Enoteca Regionale della Liguria al Vinitaly, si è tenuto il seminario “L’importanza delle etichette nella comunicazione del vino”, a cura di Alfio Antognetti, CEO e Art Director di RES Comunicazione, agenzia di comunicazione a 360° compreso il comparto del vino in cui dedizione ed entusiasmo si combinano alla passione e al forte legame con la tradizione e il territorio ligure.

Grafica, storytelling e comunicazione digitale: gli argomenti che sono stati sviluppati durante l’intervento rivolto alla platea di produttori ed esperti del settore. La partecipazione dei viticoltori della Liguria è stata eccellente: visibilmente coinvolti e interessati agli argomenti affrontati.

“L’etichetta”, dice Antognetti, “non è un accessorio, ma è parte integrante del prodotto, ne decide la forma e dunque l’esperienza quotidiana del consumatore. Per questo motivo è importante studiarne nei minimi dettagli la progettazione: deve essere funzionale, comunicare la storia del prodotto e di chi lo produce, suscitare sensazioni”.

Migliore è l’etichetta, migliore sembra il gusto del vino all’interno. D’altra parte, la degustazione del vino non è solo gusto: riguarda l’olfatto, il tatto, la vista, persino il suono. L’etichetta, dunque, può essere considerata a tutti gli effetti un importante strumento di comunicazione aziendale, che insieme al prezzo, rappresenta una delle colonne portanti del wine marketing.

Durante il dialogo con i produttori presenti in sala sono emerse alcune tematiche fondamentali riguardo la comunicazione, soprattutto digitale. Anche il mercato del vino oggi sta cambiando e sempre di più i giovani consumatori si stanno avvicinando a questo mondo. Tuttavia i produttori e gli esperti del settore faticano ancora a trovare i linguaggi e gli strumenti giusti per interagire con questo segmento emergente.

“E’ fondamentale dialogare con i giovani per comprenderne il linguaggio, i bisogni e le aspettative”, dice Chiara Gallo, specialista in ambito Social Media di RES Comunicazione.

Aprire una pagina Facebook senza pianificare gli obiettivi e studiare attentamente le attività da implementare e il linguaggio da utilizzare può essere un boomerang per l’immagine aziendale. I social media e il sito web sono il biglietto da visita dell’azienda, la prima impressione che l’utente riceve. E’ strategico dunque, possedere la padronanza degli strumenti e dei canali social per connettere la storia e gli interessi che i produttori vogliono raccontare alle abitudini e la lingua del nuovo pubblico.

Da queste premesse è stato creato ResWINE, la divisione dell’agenzia di comunicazione che si dedica esclusivamente al settore del vino. Per saperne di più visita il sito www.rescomunicazione.it.