Liegi-Bastogne-Liegi in Belgio, anche il bordigotto Oliviero Troia tra i 200 ciclisti in gara
La più antica tra le classiche belghe e tra le classiche delle Ardenne
Bordighera. Il neoprofessionista bordigotto Oliviero Troia del Team UAE ABU DHABI ha partecipato, lo scorso 23 aprile, alla Liegi-Bastogne-Liegi in Belgio.
Il giovane ciclista ha preso parte alla centotreesima edizione della corsa valevole come ventesima prova dell’UCI World Tour 2017. E’ la più antica tra le classiche belghe e tra le classiche delle Ardenne, e la seconda più antica in assoluto dopo la Milano-Torino, per questo motivo è soprannominata la Doyenne ( la Decana).
Dopo un minuto di silenzio in memoria dell’ex maglia rosa marchigiana Michele Scarponi, recentemente scomparso a causa di un incidente, è iniziata la competizione. Il percorso prevedeva 258 km, da Liegi a Ans. La prima parte di percorso (70 km) è stata senza particolari rilievi altimetrici, poi i corridori hanno dovuto affrontare dieci côte. Il tracciato quest’anno ha visto l’introduzione di tre nuove salite, ovvero Côte du Pont, Côte de Bellevaux and Côte de la Ferme Libert.
Il bordigotto ha affrontato una nuova sfida ma, nonostante l’impegno e la passione, non è riuscito a classificarsi. La vittoria fu appannaggio dello spagnolo Alejandro Valverde che ha completato il percorso in 6h 24′ 27″, alla media di 40,265 km/h, precedendo l’irlandese Daniel Martin e il polacco Michał Kwiatkowski. Al traguardo di Ans solo 153 ciclisti su 200 hanno portato a termine la competizione.