La leggenda del diavolo e dei pomodorini di mare alla scogliera delle Ciappellette a Cervo

21 aprile 2017 | 10:40
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La leggenda del diavolo e dei pomodorini di mare alla scogliera delle Ciappellette a Cervo
La leggenda del diavolo e dei pomodorini di mare alla scogliera delle Ciappellette a Cervo
La leggenda del diavolo e dei pomodorini di mare alla scogliera delle Ciappellette a Cervo
La leggenda del diavolo e dei pomodorini di mare alla scogliera delle Ciappellette a Cervo

Sono il chiaro esempio di quanto questa leggenda sia vera

Cervo.Si racconta che Il Diavolo (u Diavu), così chiamavano un antico marinaio del Borgo di Cervo, un giorno di marzo decise, per affermare le sue diavolerie, di seminare i pomodorini lungo le insenature delle scogliere di Cervo. Egli scelse le Ciappellette come se fosse la terra fertile per un pezzo di orto sui generis. Giurò, anzi spergiurò, che presto sarebbero nati tanti pomodorini di mare belli e sani, senza bisogno di essere coltivati dalla mano dell’uomo. Detto e fatto nello spazio di un giorno e di una notte, in quell’angolo di blu marino, tra scoglio e scoglio, come fossero solchi, apparirono tanti pomodorini scarlatti di mare. Quella scogliera toccata dal Diavolo, era diventata rossa fiammeggiante, fertile e produttiva.

Ancora oggi (vedi foto) essi sono il chiaro esempio di quanto questa leggenda sia vera. Mia nonna mi diceva di non toccarli, perché scoppiando avrebbero causato una sorta di tsunami. Io li fissavo come fossero l’iride degli occhi del diavolo, rimanendo immobile e attonito.

Una storia racconta, addirittura, che il colore rosso sia dovuto a piccole gocce della resina dei pini che, nutrendoli, gli danno vita e resistenza perenne.