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Imperia presenta il Documento Unico di Programmazione, zero risorse per turismo e giovani

19 aprile 2017 | 20:49
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Imperia presenta il Documento Unico di Programmazione, zero risorse per turismo e giovani

Situazione difficile per l’ente pubblico che deve fare i conti con meno risorse statali: incertezza anche sui lavori pubblici

Imperia. Sul tavolo del prefetto c’è la lettera scritta da quattro consiglieri comunali, la seconda in quindici giorni, perché la pratica del bilancio verrà comunque chiusa fuori tempo massimo. Non prima di 20 giorni potrà essere discussa e quindi votata dal consiglio. Ma tant’è che questa sera in consiglio comunale l’assessore alle Finanze Fabrizio Risso ha anche presentato il “Documento Unico di Programmazione”, 263 pagine per far capire che soldi non ce ne sono. Emerge, infatti, che per Imperia ci sono delle difficoltà negli obiettivi da perseguire per l’anno in corso. “Lo Stato stringe la cinghia – ha spiegato l’assessore a Riviera24.it – e dobbiamo fare i salti mortali, noi come altri enti pubblici anche molto vicini al nostro. Il gettito Imu che raccogliamo, viene spolpato da Roma e lavorare senza soldi non è facile”.

Bordate sono arrivate dai consiglieri Servalli,  Poillucci (“è un Dup copia e incolla delle passate edizioni”) e Re che ha tuonato: “Non ci sono fondi per il turismo, non ci sono fondi per lo sport, neppure per le politiche giovanili, le politiche del lavoro e agroalimentari”. Favorevoli al Dup 18 consiglieri, 7 contrari e nessun astenuto.

Nel frattempo, nel corso della riunione della commissione di ieri, l’assessore Guido Abbo, ha illustrato il piano dei lavori pubblici che questa sera arriva in consiglio. “Un piano molto faticoso nella sua elaborazione perchè siamo pesantemente condizionati dalle risorse di bilancio. Questo non è il libro dei sogni e quindi abbiamo pianificato interventi che sappiamo di poter portare a termine. Per il resto non abbiamo la certezza che si possano effettuare tutte le opere che abbiamo in testa. Ad esempio non abbiamo inserito la realizzazione della pista ciclabile e il finanziamento da 18 milioni di euro”. Un piano condizionato soprattutto dal ridimensionamento delle risorse derivanti dagli oneri di urbanizzazione, così come la gestione del depuratore che è diventata la vera spina nel fianco per l’ente pubblico.

Un documento che comunque contiene ad esempio i lavori che si potranno effettuare a breve per l’adeguamento alle normative anti incendio per un valore di quasi 300 mila euro per il 2017 e altri 250 mila sono previsti per il 2018 per il rifacimento del teatro Cavour (che però non si potrà riaprire quest’anno ndr). Vi sono risorse anche per l’arginatura di rio Oliveto che ammonta a circa un milione di euro e sarà realizzata, a scomputo oneri di urbanizzazione, dalla società privata Igienica Immobiliare Spa che allestirà il supermercato in zona Argine sinistro.

Tra gli ulteriori investimenti del settore Lavori pubblici, c’è l’adozione di un appalto per la gestione del calore. Altra voce importante è l’abbattimento delle barriere architettoniche. Dal Comune, in tal senso, sono stati stanziati fondi importanti. Quindi opere di asfaltatura per 600 mila euro, compreso il rifacimento dei marciapiedi di piazza Roma a Porto Maurizio e via Agnesi a Oneglia, la sistemazione della voragine di via Privata Gazzano, il completamento del primo lotto di lavori per mettere in sicurezza la frana della frazione di Montegrazie (ci sono a disposizione 300 mila euro, ma il soggetto che ha vinto la gara ha rinunciato e quindi abbiamo abbiamo dato l’incarico all’impresa successiva che lo realizzerà entro l’estate) così come strada dei Francesi. Non ci sono soldi per la sistemazione invece delle fognature, ma buone notizie arrivano per la riqualificazione della Sairo che potrebbe vedere la luce già entro la fine del 2017.