Imperia, individuato e denunciato dalla Digos l’autore delle minacce all’arbitro Davide Massa

22 aprile 2017 | 10:22
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Imperia, individuato e denunciato dalla Digos l’autore delle minacce all’arbitro Davide Massa

Ex operaio, oggi in pensione, tifoso milanista evidentemente estremo, non ha esitato a sfogare la sua rabbia: rischia un anno di reclusione

Imperia. Il rigore decretato al 94′ dall’arbitro Davide Massa durante la partita del 10 marzo tra la Juventus e il Milan, giocata allo J-Stadium di Torino, non lo aveva affatto gradito. E’ così che un pensionato di 62 anni, lecchese di origini calabresi, incensurato, ha pensato bene di prendere il suo I-phone e chiamare la sezione arbitri di Imperia. Una telefonata di minacce pesanti, riferite all’ignaro interlocutore presidente della sezione, ma rivolte all’arbitro internazionale Massa e alla sua famiglia.
Del caso se ne era occupato anche il comitato provinciale per l’ordine e per la sicurezza pubblica, disponendo una misura tutoria nei confronti del direttore di gara.

Le immediate indagini svolte dalla Digos, coordinata dalla Procura di Imperia, danno subito un nome e un indirizzo, poi riscontrate con perquisizioni, che hanno permesso di raccogliere le prove del reato commesso dal pensionato che ha, peraltro, confessato e ammesso l’addebito. Gli agenti della Digos hanno sequestrato, oltre al cellulare, anche altre apparecchiature informatiche sulle quali sono in corso approfondimenti della scientifica.

Ex operaio, oggi in pensione, tifoso milanista evidentemente estremo, non ha esitato a sfogare la sua rabbia, che gli è costata una denuncia all’autorità giudiziaria per minacce gravi, passibili di un anno di reclusione.